Massimiliano Allegri
Torino, 9 febbraio 2019 - Vigilia di Sassuolo-Juventus animata soprattutto dal "caso Dybala". Dell'argentino, che contro il Parma ha lasciato la panchina prima del fischio finale non appena capito che non sarebbe entrato, ha parlato Massimiliano Allegri in conferenza stampa. "Ha chiesto scusa come era giusto che facesse da ragazzo intelligente qual è. Soprattutto perché la società gli ha dato la 10 e gli ha dato una responsabilità importante e quando manca Chiellini è il capitano - sottolinea il tecnico bianconero - Ha avuto un atteggiamento non in linea con le sue responsabilità, ma lo ha compreso, ha chiesto scusa e il caso è chiuso. Se gioca domani? Devo decidere fra lui e Bernardeschi".
Altra situazione delicata è quella legata a Douglas Costa, che tuttavia non ci sarà al Mapei Stadium causa problema muscolare. "Douglas Costa è strano. Ha iniziato la stagione molto bene, poi ha fatto quella cavolata contro il Sassuolo, prendendosi quattro giornate di squalifiche - ricorda Allegri - Si è infortunato, è rientrato in condizione e ha avuto un mezzo guaio fisico domenica scorsa. Per quanto riguarda quello che è accaduto lunedì (l'incidente in macchina, ndr), si tratta di vita privata. Sono ragazzi e io glielo dico sempre: devono essere bravi a gestrisi dentro e fuori dal campo. Hanno tempo per divertirsi ed è giusto che lo facciano, ma devono essere bravi a gestirsi".
Un esempio in questo senso è rappresentato dai veterani bianconeri. A proposito, come sta la BBC? "Siamo a buon punto. Bonucci e Chiellini la prossima settimana tornano in gruppo, mentre Barzagli è sulla via del recupero. Siamo quasi tutti a disposizione a parte Cuadrado". Senza i difensori titolari, a Sassuolo dovrebbe toccare nuovamente alla coppia Rugani-Cáceres. "Possono giocare loro insieme a De Sciglio e Alex Sandro. In porta ci sarà Szczesny. A centrocampo - continua Allegri - devo decidere, a seconda anche di chi schiererò fra Bernardeschi e Dybala".
Infine, un pensiero da parte dell'allenatore livornese su come si presenta la Juve a questo finale di stagione. "La condizione fisica è in crescita. Prima pensiamo al campionato, poi alla Champions League. Sabato scorso il mio obiettivo era vedere una squadra che creasse tanto, visto che venivamo da due partite in cui avevamo collezionato poche occasioni. Ora ci vuole il secondo passaggio: sistemare un po' la fase difensiva. Una volta fatto questo step, saremo pronti".