Antonio Conte (Ansa)
Milano, 5 gennaio 2020 - La prima partita del nuovo anno, dopo una sosta, è sempre molto delicata. Ci sono tante incognite, la condizione fisica, la ripresa del ritmo dopo due settimane di stop, eventuali richiami di preparazione fatti dai vari staff tecnici: per questo motivo, non solo per la classifica, Napoli-Inter sarà una gara molto importante per il prosieguo nerazzurro di stagione.
PARTITA IMPEGNATIVA - Lo sa bene Conte, le insidie sono sempre dietro l'angolo, la Juve marcia forte, la Lazio idem, per l'Inter non possono esserci passi falsi. Si parte dal San Paolo: "La gara di domani è impegnativa - ha affermato il tecnico nerazzurro - Ci serve una grande prestazione per ottenere punti, i quali darebbero a tutto il gruppo grande fiducia. Abbiamo iniziato un nuovo percorso e sappiamo che c'è ancora strada da percorrere, fino a qui il nostro lavoro di ha portato 42 punti". Conte ha tracciato un percorso, ora si tratta di proseguirlo: "Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo - ha proseguito - Ci sono state delle difficoltà ma ci hanno permesso di cementare il gruppo, i ragazzi si sono responsabilizzati e questo ci ha migliorato. Ognuno di noi ha capito che serve alzare l'asticella sia in campo che nella mentalità". La sosta, tra l'altro, ha permesso alla truppa di riposarsi, ma facendo i compiti a casa: "Ho trovato bene i ragazzi, sono riposati ma con la giusta determinazione. Sono contento, perché sapete come la penso sulla rosa del Napoli, squadra con grande qualità e con un bravo tecnico. Ci servirà molta attenzione".
NIENTE MERCATO - Come sempre, se c'è una cosa di cui Antonio Conte non vuole parlare è il mercato. Anche a questo giro il tecnico non si è sbilanciato su nessun nome uscito sui media in queste settimane. Da Vidal agli altri, Conte si nasconde dietro un no comment: "Il mercato è aperto e sapete che non ne parlo, abbiamo fatto le nostre valutazioni e il club conosce la situazione. Vidal? Ripeto, non parlo di mercato, men che meno di giocatori che non sono nostri". Conte non ne avrà parlato con i giornalisti, ma con Beppe Marotta sicuramente sì.