Giovedì 25 Aprile 2024

Icardi, striscione minaccioso sotto casa. Intanto spunta la pista Psg

Clima torrido in casa nerazzurra: il caso Icardi tiene banco. L'argentino può finire al Psg, ma prima deve rinnovare con l'Inter

Mauro Icardi

Mauro Icardi

Milano, 1 settembre 2019 - Sono ore decisive per il futuro di Mauro Icardi. Alle 22 di domani chiude la finestra estiva di calciomercato e la dirigenza dell'Inter è al lavoro per piazzare l'argentino. Sfumato ormai il passaggio alla Juventus, resta in piedi soprattutto la pista che porta al Paris Saint Germain. I nerazzurri sono pronti a cedere in prestito il giocatore, ma è necessario che questi rinnovi il proprio contratto, attualmente in scadenza nel 2021. Le parti stanno cercando di capire se ci siano i margini per trovare un accordo in tempi utili, come invece non è successo con Atletico Madrid e Monaco, che si erano fatte vive per l'ex Sampdoria. 

Intanto, i tifosi dell'Inter hanno deciso di far sentire la propria voce nei confronti di Maurito esponendo sotto casa del classe '93 uno striscione tutt'altro che amichevole. "Icardi ora basta, Milano è piccola", il messaggio nei confronti del numero 7 nerazzurro. Il clima è insomma rovente, anche alla luce della causa intentata dal giocatore verso la società. Società che attraverso Beppe Marotta si è espressa prima della gara con il Cagliari. "Siamo stati molto chiari prima e siamo sereni oggi. Affronteremo anche questa situazione con tranquillità - dice l'ex Juve - Non è una questione da risolvere, ma si tratta di una gestione a mio avviso anche ordinaria per quanto riguarda il calcio. Ci sarà massima trasparenza, come sempre fatto. Se poi Icardi dovesse rimanere allora saremo ancora più espliciti".