Frosinone-Napoli, l'esultanza di Mertens e Younes
Frosinone, 28 aprile 2019 - Due colpi al Frosinone per chiudere il periodo di crisi: è così che il Napoli reagisce ai ko consecutivi rimediati per mano di Arsenal e Atalanta e lo fa grazie alle reti, una per tempo, di Mertens e Younes. Per gli azzurri, ora a +8 sull'Inter, si avvicina così la conquista del secondo posto, mentre per i ciociari lo spettro della retrocessione si fa sempre più concreto.
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ARCOBALENO DI MERTENS - Ancelotti, privo degli infortunati Insigne e Allan, recupera Albiol, che però va in panchina: accanto a Koulibaly ci finisce Luperto, mentre in attacco scelte quasi obbligate con Milik e Mertens davanti e Callejon e Younes sugli esterni. Baroni, senza lo squalificato Ciano, risponde con un 3-5-2 con Trotta e Pinamonti terminali offensivi. E' proprio di quest'ultimo il primo guizzo del match all'8': ripartenza del Frosinone alimentata da un errore di Koulibaly, con la sfera che passa dai piedi di Valzania e Trotta a quelli del talento di scuola Inter, che apre troppo la conclusione e grazia Ospina. Dopo lo spavento, il Napoli sale di giri e si rende pericoloso prima con Mertens, che devia senza precisione il cross di Callejon e poi con Younes, che con un gran tiro a giro impegna Sportiello. Al 19' proprio l'esterno tedesco guadagna una punizione dal limite che Mertens trasforma con una parabola che scavalca la barriera e non lascia scampo all'estremo difensore di casa. Al 37' il belga ci riprova con lo stesso fondamentale, ma stavolta la sfera termina di poco alta. Il Frosinone replica sull'asse Pinamonti-Valzania: il primo prepara la trama di gioco, il secondo conclude senza centrare la porta di Ospina. SERPENTINA DI YOUNES - Al rientro dagli spogliatoi gli azzurri trovano subito il raddoppio grazie a Younes, che scambia con Milik in area, salta due difensori ciociari e poi trafigge Sportiello sul palo lontano. I padroni di casa prima sbandano e rischiano il tris a opera di Callejon, disturbato però da Valzania al momento del tiro e poi sfiorano la rete con Gori, al quale si oppone Ospina. Si tratta però di un episodio isolato, perché è ancora il Napoli a farsi preferire: emblematico il minuto 64', quando gli azzurri nella stessa azione colpiscono due legni con Callejon (palo di prima) e Fabian Ruiz (traversa dopo suggerimento di Milik). Il polacco al 68' si mette in proprio con una punizione che sfiora l'incrocio: il tris non arriva neanche per mano di Callejon, che in pieno recupero colpisce il secondo palo della sua giornata no.
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Tabellino
Frosinone (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Ariaudo, Brighenti; Ghiglione (56' Paganini), Gori, Maiello, Valzania (77' Ciofani D.), Beghetto; Pinamonti, Trotta (66' Dionisi). A disp.: Bardi, Cassata, Chibsah, Ciano, Krajnc, Molinaro, Sammarco, Simic, Zampano. All. Baroni.
Napoli (4-4-2): Ospina; Malcuit (88' Albiol), Luperto, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Zielinski, Fabian Ruiz, Younes (73' Verdi); Mertens, Milik (78' Ounas). A disp. Meret, Karnezis, Mario Rui, Hysaj, Zedadka, Gaetano. All. Ancelotti.
Arbitro: La Penna.
Reti: 20' Mertens (N), 48' Younes (N). Note: ammoniti Ghiglione (F), Ruiz (N), Gori (F), Dionisi (F).