Martedì 30 Aprile 2024

Tutti, o quasi, contro Donnarumma: anche la politica si schiera

Fischi e striscioni a San Siro contro il giovane portiere. L'ex premier Letta su Twitter: "Fossi in curva lo fischierei". Intanto la società e Gattuso prendono le difese del classe '99

Gigio Donnarumma

Gigio Donnarumma

Milano, 14 dicembre 2017 - Tutti (o quasi) contro Donnarumma. I tifosi del Milan si sono schierati, invitando durante la partita con il Verona il giovane portiere ad andarsene. La società rossonera e mister Gattuso provano a difendere il loro talento, ma a questo giro, specie dopo le vicissitudini estive, il rapporto fra Gigio e la propria gente sembra irrimediabilmente segnato. Tanto che anche la politica scende in campo per commentare la vicenda. L'ex premier Enrico Letta, tifoso accanito del Diavolo, non appena visto in tv lo striscione esposto dalla Curva Sud, ha subito sottolineato su Twitter che anche lui, fosse stato presente a San Siro, avrebbe fischiato l'estremo difensore.

Quella pretesa di Mino Raiola di annullare il contratto appena firmato da Donnarumma proprio non è piaciuta ai milanisti, che tuttavia ritengono colpevole anche il calciatore. Non è dello stesso avviso il club rossonero, che prende le difese del classe '99. "Non abbiamo bisogno di vendere nessuno. Se qualche giocatore vuole essere ceduto deve dircelo, ma dev'essere accontentata la società - sottolinea Massimiliano Mirabelli - Donnarumma è un ragazzo eccezionale, non ha mai espresso la volontà di andare via. Tuteleremo sempre il Milan. Non c’è nessun incontro in programma con Raiola, Donnarumma ha un contratto fino al 2021 e non ho nulla da dirgli. Siamo più vicini che mai a Gigio, ho sorriso inizialmente di fronte a queste cose che sono uscite, poi la situazione è diventata seria: dovrà venirci a chiedere supplicandoci di andare via. Dovesse succedere, la cessione starà alle nostre intenzioni. C'è un signore che sta danneggiando la nostra immagine e quella del nostro club".

Come Mirabelli, anche Gattuso non vuol sentire critiche nei confronti del suo portiere. "Ho un grande rammarico: si sta facendo passare come un mostro un ragazzo di 18 anni con valori incredibili. Per fortuna oggi c'erano 9mila persone allo stadio, immaginate quando ci sarà San Siro pieno - il commento del tecnico - Al momento Gigio è il più forte al mondo ma sta passando un momento difficile, basta guardarlo in faccia: non è bello essere contestato dai tifosi. Da parte mia, per quel che conta, ci sarà massima protezione nei suoi confronti". Basterà la presa di posizione di un idolo come Gattuso per salvare il soldato Donnarumma? La risposta già fra un mese, quando Raiola potrebbe portare via da Milano il proprio assistito. Psg, Real Madrid, ma non solo, attendono alla finestra.