Martedì 30 Aprile 2024

Coronavirus, medico accusa: "Lione-Juve partita zero per l'epidemia in Francia"

Il dottor Marcel Garrigou-Grandchamp sostiene che la diffusione del Covid-19 nel suo Paese sia stata "accelerata" dai supporter bianconeri giunti per quel match di Champions

Dybala al tiro durante Lione-Juventus (Alive)

Dybala al tiro durante Lione-Juventus (Alive)

Parigi, 3 aprile 2020 - Sarebbero stati i tifosi della Juventus ad "accelerare" in Francia l'epidemia di Coronavirus, lo sostiene un medico francese. Per il dottor Marcel Garrigou-Grandchamp infatti Lione-Juventus, del 26 febbraio, sarebbe stata la "partita zero" per il Covid-19. All'ultima di Champions, prima del blocco, che si svolgeva appunto a Lione, arrivarono 3.000 supporter bianconeri. Garrigou-Grandchamp, che ha firmato un articolo pubblicato dal sito on line dei medici di Francia, afferma che quell'incontro di calcio avrebbe favorito l'epidemia nel Paese transalpino. 

Il medico lionese rivendica anche di aver lanciato l'allarme in tempo: "La mattina della partita avevo scritto una email al ministro della Salute, Olivier Véran, chiedendo il rinvio del match per il rischio di propagazione del Covid-19 che imperversava in Lombardia". Ma, sostiene il dottore: "All'epoca veniva detto che Torino non era la Lombardia ma è una stupidaggine, la Juve attira tifosi da tutta Italia. Ed esattamente due settimane dopo quella partita c'è stata un'esplosione di casi di Covid-19 nella zona del Rodano". 

Garrigou-Grandchamp rafforza la sua tesi mostrando la curva dei contagi nella regione di Lione, Rodano-Alpi, oggi quinto dipartimento di Francia per il numero di ricoveri in ospedale, 1.138, per Coronavirus. Insomma Lione-Juve avrebbe avuto lo stesso effetto di Atalanta-Valencia, considerata una delle cause dell'aumento dei contagi in Lombardia, definita dal dottore "una bomba biologica" per la regione italiana. 

Ma a frenare le ipotesi di Garrigou-Grandchamp arriva la stessa Agenzia regionale della Salute, citata da L'Equipe, che sottolinea la mancanza di "legami evidenti" tra il match di Champions e il diffondersi dell'epidemia. L'Autorità scrive: "Nei 14 giorni che hanno fatto seguito alla partita del 26 febbraio le indagini condotte individualmente per ognuno dei casi di Covid-19 confermati biologicamente non hanno evidenziato casi in collegamento con la partita". 

FOCUS Il link per il download della app AutoCert19 per chi possiede un dispositivo mobile Apple: https://onelink.to/autocert19