Biglia segna al Chievo (Ansa)
Milano, 9 marzo 2019 - La marcia d'avvicinamento del Milan al derby porta la firma di Biglia e Piatek, le cui reti, inframezzate dal pareggio momentaneo di Hetemaj, stendono un Chievo generoso e polemico con l'arbitro Pairetto, reo di aver convalidato la 19esima gemma in Serie A del Pistolero. Il Var conferma tutto e, in attesa di Inter-Spal, i rossoneri possono contare su un rassicurante vantaggio di 4 lunghezze sui cugini e ben 7 sulla Roma quinta.
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CAPOLAVORO DI BIGLIA - Leggero turnover per Gattuso, che lascia fuori Calhanoglu e Bakayoko e butta nella mischia Castillejo e Biglia: parlando di reduci da gravi infortuni, a destra torna Conti dal 1', mentre in attacco, insieme a Suso, è confermatissimo Piatek. Di Carlo, per andare a caccia della seconda vittoria casalinga del Chievo, risponde con Giaccherini a supporto di Meggiorini e Stepinski. I ritmi bassi di inizio match vengono rotti al quarto d'ora dalla percussione dalla destra di Kessié, che conclude con potenza ma senza la giusta mira. Il match si addormenta per altri 15', ma al 31' il Milan rompe gli indugi e lo fa da calcio piazzato: Paquetà viene atterrato al limite e della seguente punizione se ne incarica Biglia, che manda la sfera proprio all'incrocio e rompe l'incantesimo di questa sua stagione costellata da guai fisici. La reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare: al 40' Leris spaventa Donnarumma con un diagonale troppo aperto, ma un minuto dopo, proprio da un cross del numero 11, arriva il pareggio del Chievo grazie all'incornata di Hetemaj che approfitta della marcatura a distanza di Conti e trafigge il portiere rossonero. ANCORA IL PISTOLERO - Il finlandese si rende pericoloso anche a inizio ripresa con un traversone insidioso che impegna Donnarumma, ma è nell'altra porta che la sfera entra. Il marcatore è il solito Piatek, che prima, su suggerimento di Suso, colpisce di ginocchio e chiama Sorrentino al miracolo e poi, su cross di Castillejo, riporta in vantaggio il Milan con una scivolata: vane le proteste dei veneti, che reclamavano un presunto fallo del polacco su Bani. Non paga, la banda Gattuso sfiora il tris in contropiede: Suso comanda la ripartenza, ma Kessié spreca tutto. Il colpo del ko non arriva neanche al 90' sul di tacco di Romagnoli su punizione, ma cambia poco per un Milan che vince la quinta di fila e, in attesa di Inter-Spal, si porta a +4 sui cugini: decisamente un buon viatico in vista del derby e un altro mattone nella corsa a un posto in Champions.
Tabellino
Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Depaoli, Bani, Barba, Andreolli; Leris, Dioussé (77' Kiyine), Hetemaj; Giaccherini; Stepinski (88' Pucciarelli), Meggiorni (77' Djordjevic). A disp.: Bragantini, Caprile, Frey, Cesar, Rossettini, Jaroszynski, Piazon, Burruchaga, Grubac, Vignato. All.: Di Carlo.
Milan (4-3-3): Donnarumma G.; Conti (64' Calabria), Musacchio, Romagnoli, Laxalt; Kessie, Biglia, Paquetà (54' Calhanoglu); Suso (84' Borini), Piatek, Castillejo. A disp.: Donnarumma A., Reina, Abate, Caldara, Strinic, Bakayoko, Bertolacci, Montolivo, Cutrone. All.: Gattuso.
Arbitro: Pairetto.
Reti: 31' Biglia (M), 41' Hetemaj (C), 57' Piatek (M). Note: ammoniti Conti (M), Giaccherini (C), Sorrentino (C), Hetemaj (C). Espulso per proteste l'allenatore del Milan Gattuso.
In precedenza, alle 18, Parma-Genoa era finita 1-0, in gol Kucka al 33esimo della ripresa.