Lisbona, 23 gennaio 2023 - Per la prima volta nella storia del calcio, un arbitro ha estratto il cartellino bianco. No, non si tratta di un errore: se il giallo e il rosso fanno ormai parte da tantissimi anni delle regole del gioco ed evidenziano un comportamento scorretto, quello bianco vuole invece "premiare", in maniera simbolica, un gesto di fair play. Il tutto è avvenuto in Portogallo, durante un match di coppa nazionale tra il Benfica e lo Sporting Lisbona femminile.
CARTÃO BRANCO NO DÉRBI! ⬜👏 As equipas médicas do Benfica e do Sporting receberam cartão branco por assistirem um adepto que se sentiu mal na bancada.#Canal11 #FutebolEmPortuguês pic.twitter.com/zTfvwiZFO0
— Canal 11 (@Canal_11Oficial) January 21, 2023
Perché l'arbitro ha estratto il cartellino bianco
Benfica-Sporting Lisbona femminile, quarti di finale della Coppa del Portogallo. I padroni di casa si trovano in vantaggio per 3-0 e vinceranno la sfida con un netto 5-0, ma un episodio interrompe il gioco: un tifoso sugli spalti accusa un malore, tanto che gli staff medici delle due squadre corrono verso le tribune per soccorrerlo. Dopo qualche minuto di paura, non solo per le giocatrici in campo ma anche per gli oltre quindicimila spettatori presenti allo stadio, il supporter viene stabilizzato e il gioco può riprendere. Prima, però, la direttrice di gara Catarina Campos effettua un gesto che è destinato a rimanere nella storia del calcio: estrae il cartellino bianco nei confronti dei medici delle due squadre. Simbolicamente, il cartellino bianco evidenzia un gesto di fair play, ma non era mai stato estratto da nessun arbitro. L'eccezionalità di tale evento è dunque salita alla ribalta dei media internazionali. Il cartellino bianco non influenza in alcun modo il match, né il risultato o il referto arbitrale; chissà che, da oggi in poi, gli arbitri non cominceranno ad utilizzarlo più spesso, per esaltare un certo tipo di condotta eticamente corretta portata avanti anche dai calciatori.