Beppe Marotta
Torino, 1 febbraio 2018 - Come ampiamente previsto, il mercato della Juventus si è chiuso senza particolari squilli. Nessuna sorpresa dell’ultimo minuto, neppure dopo la notizia degli acciacchi di Bernardeschi e Douglas Costa, usciti malconci dalla trasferta di Bergamo. Piccoli guai fisici che, se sommati agli infortuni di Cuadrado e Dybala, danno vita a uno scenario non proprio rassicurante per quanto riguarda il reparto offensivo. Nonostante questo, la dirigenza bianconera non ha lavorato per rinforzarsi per il presente, ma per il futuro. Le operazioni portate in fondo dalla Vecchia Signora sono state fatte con lo scopo prettamente di migliorare la rosa della Primavera.
Dal PSV Eindovhen è arrivato Leandro Fernandes, trequartista olandese classe ‘99 controllato da Mino Raiola, che non smette di fare affari con i campioni d’Italia. Non solo, perché Madama si è assicurata anche Ocampo Ibarra Santiago, terzino paraguaiano classe 2002 proveniente dal Club Sportivo Loqueno, Arnel Jakupovic, attaccante non ancora ventenne in prestito con diritto di riscatto dall’Empoli, Leonardo Mancuso, centravanti del '92 ex Pescara, e Gianmarco Magnani, difensore ventiduenne preso in sinergia con il Perugia, dove giocherà fino a giugno.
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Sfumato invece, almeno per il momento, l'approdo a Torino di Han, per il quale se ne riparlerà a giugno. Intanto, la punta nordcoreana dal Perugia ha fatto rientro al Cagliari. Cagliari al quale la Juve ha ceduto a titolo definitivo (ma inserendo un diritto di "recompra") il cartellino di Fabrizio Caligara, centrocampista classe 2000, in cambio di 2 milioni, e quello di Alessandro Lombardi, mediano nato nel 1999, che si trasferisce in Sardegna in prestito fino al termine della stagione. Lasciano la Vecchia Signora pure Francesco Margiotta, bomber del '93 trasferitosi al Losanna per 1 milione e una percentuale su una futura rivendita, ma soprattutto i più affermati Pol Lirola e Federico Mattiello, ceduti rispettivamente a Sassuolo e Atalanta in cambio di 7 e 2,5 milioni (cifra che potrà raddoppiare al verificarsi di determinate condizioni contrattuali).
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Come nel caso di Caligara e del terzino Alessandro Tripaldelli, che raggiungerà il Sassuolo a fine stagione, la Juve ha mantenuto per entrambi i suoi ex Primavera un'opzione di riacquisto. Diversa invece la formula che ha portato Riccardo Orsolini al Bologna: l'ex Ascoli e Atalanta indosserà la maglia rossoblù per un anno e mezzo, per poi tornare alla base. Tutte operazioni insomma di tono minore, perché il piatto principale deve ancora venire. Da oggi, ogni giorno sarà quello buono per la firma di Emre Can. Marotta lo ha sottolineato a più riprese ultimamente: i bianconeri faranno di tutto per assicurarsi il nazionale tedesco. Vedremo se i contatti continui fra le parti porteranno effettivamente a una fumata bianca, che a Torino sono sicuri di poter raggiungere.
