Mario Balotelli
Milano, 27 maggio 2019 - "La mia è stata una stagione positiva, chi mi critica perché non difendo abbastanza è stupido perché sa che non sono un Tevez o un Cavani che pressa ovunque". Mario Balotelli fa il punto della propria annata in Ligue 1, divisa fra Nizza e Marsiglia. Con la maglia dell'Olympique, il classe '90 ha messo a segno tutte e otto le reti con le quali ha chiuso questo campionato. Un bottino che sarà sufficiente per garantirgli la riconferma? "Non escludo di restare al Marsiglia, ma non ho parlato con i dirigenti. A Brescia mi piacerebbe giocare un giorno, ma non credo che possa succedere già l'anno prossimo", spiega Super Mario ai microfoni di Canal +.
CAPITOLO NAZIONALE - Chi non è rimasto convinto dal recente rendimento di Balo, che nell'ultima giornata di Ligue 1 ha rimediato un rosso diretto, è il commissario tecnico Roberto Mancini, che ha deciso di non convocarlo per le gare di qualificazione ai prossimi Europei contro Grecia e Bosnia. "Se fossi bianco sarei in Nazionale? Bella domanda. Penso che non sono più in Nazionale perché ho anch'io una parte di colpa. Al Liverpool per esempio non ho giocato bene ed era normale che non fossi convocato - il pensiero di Balotelli - Poi ci sono state altre cose, non so se dipenda dal mio carattere un po' forte o perché è più comodo non chiamarmi o per il razzismo. Non lo so, ma di sicuro non è colpa mia se non sono in Nazionale".