Giovedì 2 Maggio 2024

Atalanta-Juventus 1-3, rimonta bianconera in HD: Higuain e Dybala stendono la Dea

Senza Cristiano Ronaldo sono i due argentini a trascinare la Vecchia Signora. I bianconeri, sotto nel punteggio fino al 74', ribaltano la situazione

L'esultanza di Higuain

L'esultanza di Higuain

Bergamo, 23 novembre 2019 - La Juventus in HD scala una montagna che a un certo punto sembrava un Everest: rimontare il vantaggio dell'Atalanta, firmato da Gosens. Fino al 74' i nerazzurri dominano, poi va in scena il Gonzalo Higuain show. Il Pipita segna una doppietta che in sette minuti ribalta il punteggio. Di Paulo Dybala invece la rete del 3-1 che stende definitivamente una Dea tanto bella quanto sfortunata. Dopo sei giri di lancette supplementari, la Vecchia Signora festeggia una vittoria clamorosa per certi punti di vista e pesantissima nella corsa allo Scudetto. 

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LA CRONACA - Assenze pesanti da una parte e dall'altra: Gasperini deve rinunciare a Ilicic e Zapata, così come Sarri non può contare su Alex Sandro e soprattutto su Cristiano Ronaldo. Nelle fila nerazzurre c'è Barrow titolare, mentre in quelle bianconere Pjanic parte regolarmente dall'inizio e Bernardeschi agisce da trequartista alle spalle di Dybala e Higuain. Il primo squillo del match è di Gimsiti, che di testa non inquadra la porta per poco. La risposta della Juve non si fa attendere e al 6' serve una bella uscita con i piedi di Gollini per salvare su Higuain. La Vecchia Signora è aggressiva, ma al 16' la Dea ha l'occasionissima per portarsi avanti, quando l'arbitro Rocchi assegna un rigore per un tocco di mano di Khedira nella propria area. 

Sul dischetto si presenta Barrow, che spiazza Szczesny colpendo però la traversa. Serve invece un grande intervento del portiere polacco al 22' per dire di no al colpo di testa di Pasalic. I padroni di casa collezionano una chance dopo l'altra e stavolta è decisiva la scivolata in contemporanea di de Ligt e De Sciglio sul tentativo a botta sicura (e a porta praticamente sguarnita) di Hateboer. Nel frattempo Bernardeschi è costretto a lasciare il campo per un problema fisico: al suo posto tocca a Ramsey. L'Atalanta tiene il ritmo alto, mentre i campioni d'Italia provano a respirare dopo i pericoli scampati, risultando però estremamente imprecisi e soffrendo soprattutto sulle fasce. Gomez e compagni però non riescono ad approfittarne e così si va all'intervallo sullo 0-0. 

La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo, ossia con i bergamaschi in grande pressione e la Juve a commettere diversi errori in fase di impostazione. Gli ospiti continuano a soffrire e al 55' i nerazzurri passano meritatamente in vantaggio con Gosens, bravo a bucare Szczesny sull'assist di Barrow. Sarri corre ai ripari inserendo Douglas Costa, mentre Gasperini lancia Muriel. Fisicamente l'Atalanta è impressionante, la Vecchia Signora invece è alle corde. Eppure i bianconeri hanno la forza per non finire al tappeto e nel momento giusto colpire gli avversari: al 74' il batti e ribatti nell'area bergamasca libera Higuain, il cui tentativo trova la deviazione decisiva di Toloi che inganna Gollini per l'1-1. 

E il Pipita cala addirittura il bis all'82', trasformando l'assist di Cuadrado, a sua volta servito da Dybala. Un ribaltone incredibile alla luce dell'andamento del match e della qualità della prestazione della Dea, che si spinge dispersamente in avanti alla ricerca del pari, scoprendo così il fianco alla Juve. E proprio in contropiede Madama manda i titoli di coda sulla sfida, con Dybala a trafiggere Gollini.