Lunedì 29 Aprile 2024

Ag. Higuain: Progetto non all altezza di Gonzalo. Dopo la Lazio subimmo una aggressione

Il fratello-agente di Gonzalo Higuain getta ulteriore benzina sul fuoco sul futuro del suo assistito. E' scontro totale con il Napoli.

Higuain con la maglia del Napoli

Higuain con la maglia del Napoli

Napoli, 30 giugno 2016 - Non passa giorno che il fratello di Gonzalo Higuain non parli ai media. Oggi il procuratore del Pipita ha rilasciato ulteriori piccate dichiarazioni sul Napoli e sul futuro dell'attaccante a Radio Marca. Difficile capire esattamente i motivi della rottura, se si tratti solo di un progetto che non ha portato trofei o se l'ambiente azzurro vada stretto al Pipita, ad ogni modo, le dichiarazioni pubbliche dell'agente esprimono un evidente malumore, non circoscritto solo ai risultati sportivi: "Credo che il progetto imbastito dal Napoli non sia all'altezza di Gonzalo - ha affermato Nicolas Higuain - quando nel 2013 dal Real siamo venuti qui ci era stato prospettato un miglioramento tecnico e di strutture per poter battere la Juve, ma le aspettative non sono state mantenute". Ma è sul futuro del Pipita che l'agente apre al mercato: "Non stiamo trattando con altre società, Gonzalo è un professionista e rispetterà il contratto ma ci sono 4-5 top club europei che lo vogliono. Simeone? E' un grandissimo allenatore, è andato due volte in finale di Champions con budget non altissimi. Anche Sarri è un grande tecnico, vedremo se diventerà come i Guardiola e gli altri". 
Non è però solo una questione di prospettive di crescita, di competizione sportiva che avrebbe portato il Napoli a trionfare in Italia, c'è dell'altro. Lo afferma lo stesso Nicolas Higuain: "Dopo la partita con la Lazio subimmo un episodio di violenza in auto ma nessuno della società ci chiamò. E poi a stagione inoltrata il presidente ha definito grasso Higuain pubblicamente. Non è accettabile". Non si rasserenano dunque gli animi dall'Argentina, anzi, con Higuain in vacanza ci saranno tre settimane di fuoco sia a livello di dichiarazioni che sul mercato. Poi, il 20 luglio, il Pipita è atteso a Dimaro, sempre che possa ancora definirsi attaccante azzurro. 

MANUEL MINGUZZI