Venerdì 19 Aprile 2024

Brividi Juve, è un mese che decide tutto

Alle 20.45 l’anticipo col Verona prima della sfida all’Inter in Coppa Italia e i quarti di Euroleague. Ad Allegri serve il miglior Vlahovic

Dusan Vlahovic

Dusan Vlahovic

Se marzo è stato pazzerello il giusto in casa Juve, con il percorso di risalita in campionato macchiato solo dal ko di Roma e il convincente pass strappato per i quarti di Euroleague, in aprile la Signora farà tutto fuorché dormire. Anzi, tra campo e aule di tribunale, Allegri si gioca quasi tutto.

Quella di stasera allo Stadium ha il sapore della prova generale in vista della doppia sfida di Coppa Italia con l’Inter – martedì c’è l’andata a Torino – ma il Verona non è da sottovalutare visto che può percorrere solo la via delle grandi imprese per agguantare la salvezza. E, in ogni caso, i bianconeri vinsero non senza fatica all’andata (decisivo il gol di Kean, l’ex che oggi potrebbe giocarsi altre chances) ed è dal 2017-2018 che in campionato non riescono a imporsi in entrambi gli incontri con gli scaligeri. Max predica fiducia per il fatto di aver recuperato diversi infortunati, come Milik che parte dalla panchina. Saranno però ancora assenti Chiesa e Bonucci, non due qualsiasi. Vero è che, rispetto ai tassi standard di intasamento dell’infermeria alla Continassa, la sensazione di avere soli due big ai box (Pogba quasi non fa più testo) rasenta il sollievo. Perché già martedì c’è l’Inter, poi alla vigilia di Pasqua il durissimo esame dell’Olimpico con la Lazio prima di incrociare lo Sporting in Europa League. In attacco stasera si rivedrà un Vlahovic rigenerato dai gol con la Serbia, e con Di Maria tenuto in panchina il tandem d’attacco potrebbe essere completato dallo stesso Kean. Con Rabiot e Paredes squalificati, poi, in mediana dovrebbero vedersi i Millennials Fagioli e Miretti (o Barrenechea) come mezz’ali, e Locatelli playmaker. In difesa, è ballottaggio Alex Sandro-Gatti per un posto nel terzetto con Bremer e Danilo.

Allegri ormai considera solo il secondo posto sul campo da difendere, mettendo il proprio personalissimo asterisco al -15 in classifica. Tanto, l’eventuale altalena nella graduatoria si decide altrove. Finita in stand-by fino al 10 maggio l’inchiesta Prisma (in udienza preliminare si deciderà dell’eventuale rinvio a giudizio degli ex vertici del club), è imminente la chiusura di quella sportiva sulla manovra stipendi delle stagioni 2019-2020 e 2020-2021, incentrata sugli accordi trovati coi giocatori per il recupero dei mancati pagamenti a pandemia in corso. Dopo il probabile deferimento, la Juve avrà tempo per approntare la propria difesa verso un processo che potrebbe avere luogo a inizio maggio. Ma intanto, il 19 aprile, è atteso il Collegio di Garanzia del Coni in merito al ricorso contro il -15. Per la Signora sarà una lunga primavera di brividi.