Venerdì 19 Aprile 2024

Juventus-Verona: probabili formazioni, orario e dove vederla

Bianconeri senza Chiesa e con Di Maria destinato alla panchina. Diverse defezioni anche nelle file gialloblù

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 31 marzo 2023 - Si riaccendono le luci all'Allianz Stadium. Nel Saturday Night della 28esima giornata di Serie A, si affrontano a Torino Juventus ed Hellas Verona. Una sfida importante per i bianconeri per continuare a cullare il sogno di rimonta Champions (in attesa di capire cosa accadrà per quanto concerne la situazione extracampo) e per i gialloblù per tenere vive le speranze salvezza. Per la Vecchia Signora, quello in programma domani sera sarà il primo di una lunga serie di appuntamenti in un aprile caldissimo, nel quale i piemontesi si giocheranno anche il passaggio del turno sia in Europa League che in Coppa Italia. 

I precedenti 

Sono 63 in tutto i precedenti fra le due società. Madama è in vantaggio nel bilancio totale: le vittorie juventine sono 35 (solo l'Inter nella massima serie ne ha raccolte di più contro l'Hellas), mentre sono 12 quelle dei veronesi, con anche 16 pareggi. Sono 107 i gol realizzati dalla Signora - che risulta essere la squadra di A ad aver segnato di più contro i veneti - 58 invece quelli incassati. Dovesse imporsi domani, la Signora tornerebbe a battere in entrambe le gare di campionato i gialloblù per la prima volta dall'annata 2017/18. La Juventus ha segnato in tutte le ultime 19 partite di Serie A contro il Verona; considerando le squadre attualmente nel massimo torneo, i bianconeri hanno una striscia aperta più lunga solamente contro Lazio (20) e Torino (24). Negli ultimi 14 match interni contro l'Hellas, Madama ha ottenuto i tre punti in 13 occasioni. I gialloblù nella loro storia non hanno mai vinto nel capoluogo piemontese quando hanno gareggiato contro la Juventus (31 successi dei locali e cinque pareggi). 

Le parole di Allegri

Massimiliano Allegri ha parlato così alla vigilia della partita: "Dobbiamo avere mille attenzioni. L’allenamento di oggi mi ha dato buone sensazioni; finora, però, non abbiamo ancora fatto niente. Il mese di aprile darà le prime risposte e capiremo se potremo vivere un maggio importante, sia in Coppa Italia che in Europa League, ma anche in campionato, dove dobbiamo migliorare la classifica dello scorso anno e consolidare il secondo posto che abbiamo, per ora, conquistato sul campo. Non dobbiamo pensare che siccome abbiamo vinto a Milano tutto sia risolto, non è assolutamente così, perché domani si riparte dallo 0-0, il Verona corre e aggredisce a tutto campo, al Bentegodi abbiamo fatto fatica. Quindi bisogna 'switchare' e lavorare con attenzione, cominciando da domani, mettendosi fisicamente al pari dei nostri avversari. L’unica preoccupazione è vincere più partite possibili".

Sulle scelte di formazione e sulla situazione dell'infermeria, il tecnico livornese ha aggiunto: "In difesa devo decidere, Alex Sandro è stato fermo, domani mattina decido tutta la formazione; in attacco Chiesa non sarà convocato, ha lavorato bene, ma è sotto soglia del dolore, si lavora per averlo a completa disposizione martedì; Vlahovic è tornato bene dalle Nazionali, Kean e Milik sono in buone condizioni così come Di Maria - che però è tornato da poco dalla Nazionale e domani difficilmente parte titolare - e Soulé: a centrocampo, uno fra Miretti, Soulé e Fagioli gioca; Kostic si è allenato bene, non ha problemi e domani può essere della partita. Al momento non so dire i tempi di recupero di Pogba, che sta lavorando, l’adduttore è ok, valutiamo il ginocchio allenamento dopo allenamento. Comunque, a parte lui e Bonucci, abbiamo recuperato tutti, ed è importante perché in questo momento, verso un finale di stagione intenso, avremo bisogno di tutti per arrivare agli obiettivi". 

Infine, una battuta sui giovani di casa Juventus. "Fagioli è cresciuto tanto, ma è solo all’inizio, deve ancora andare avanti, è un momento molto importante, per trovare il giusto equilibrio, ci possono essere piccoli momenti di difficoltà come è accaduto a Miretti, ma è normale, bisogna restare sempre con i piedi per terra, senza esaltarsi né deprimersi, ma con equilibrio. Kean? Una stagione, la sua, molto buona, che viene secondo me sottovalutata. Ha fatto belle partite, ha segnato, e dimostra una grande ambizione di volersi migliorare sempre. Questo è molto bello". 

Le probabili formazioni

Niente Chiesa per la Juventus, con l'ex Fiorentina che non sarà convocato, a differenza di Milik. Sempre out Bonucci e Pogba. Di Maria dovrebbe cominciare dalla panchina, lasciando spazio in attacco a Kean, di rientro dopo la squalifica. A proposito di squalifiche, mancheranno sia Paredes che Rabiot. Ecco quindi che a centrocampo potrebbero agire Fagioli, Barrenechea e Locatelli, anche se pure Miretti è in ballo per una maglia da titolare. In difesa, Gatti è favorito rispetto ad Alex Sandro. Sul fronte Hellas, da segnalare l'assenza di Djuric, Henry, Coppola, Hrustic, Lazovic, Sulemana e Zeefuik. In avanti si muoveranno Braaf e Kallon in supporto dell'unica punta Gaich. 

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Barrenechea, Locatelli, Kostic; Kean, Vlahovic. All. Allegri. Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Magnani; Faraoni, Duda, Tameze, Doig; Braaf, Kallon; Gaich. All. Zaffaroni.

Orario e dove vederla 

Juventus-Verona si gioca sabato 1 aprile, con calcio d'inizio fissato alle 20:45. A dirigere sarà il match sarà Matteo Marchetti di Ostia Lido, coadiuvato dagli assistenti Di Iorio e Di Gioia, con Ghersini come quarto uomo. Arbitri Var Valeri e Giua. L'incontro verrà trasmesso, oltre che su Dazn, anche su Sky Sport Uno (numero 201 satellite, 472 e 482 digitale terrestre), Sky Sport Calcio (numero 202 e 249 satellite, 473 e 483 digitale terrestre) e Sky Sport (numero 251 satellite). Sarà possibile seguire la sfida pure in modalità streaming grazie a Dazn, Sky Go e Now, il servizio di streaming live e on demand di Sky. 

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