Martedì 30 Aprile 2024

Calcio, il Bologna vuole i tre punti contro l’Avellino

Conto alla rovescia per l’anticipo di Serie B, torna in campo Matuzalem

Matuzalem in un contrasto aereo contro il Catania

Matuzalem in un contrasto aereo contro il Catania

Bologna, 16 dicembre 2014 - Comincia a intravedersi la sagoma del Partenio. Mancano meno di tre giorni alla delicata sfida nello stadio dell’Avellino di Rastelli: una sfida che il Bologna è chiamato a vincere dopo il recente trend rallentato che ha portato i rossoblù a ottenere un solo successo nelle ultime sette partite, con conseguente coinvolgimento nel traffico delle zone alte della classifica.

Dopo il pareggio di sabato contro il Frosinone, la squadra di Lopez è scivolata al quarto posto a 28 punti, a meno otto dal Carpi capolista. Il problema è che il Bologna condivide questa disperata necessità di tre punti con l’Avellino. Gli irpini, infatti, sono a quota 26 in classifica, non vincono da un mese e venerdì sera hanno l’occasione di rilanciarsi e superare i rossoblù.

Le condizioni per una partita ad alta tensione ci sono tutte, ed è un bene che mister Lopez possa contare in regìa sull’apporto di Francelino Matuzalem, al rientro dalla squalifica. Con il ritorno del centrocampista brasiliano, l’undici è praticamente fatto: solito 4-3-1-2, con Coppola in porta, difesa a quattro con Ceccarelli a destra, Morleo a sinistra e la coppia Maietta-Oikonomou centrali; a centrocampo, ai lati del regista, ci saranno Zuculini e Bessa, mentre là davanti il consueto trio con Laribi dietro Acquafresca e Cacia.

Gli avversari, invece, devono fare i conti con le assenze: sicure quelle di Schiavon, D’Angelo e Rodrigo Ely, con Rastelli che si trova costretto a reinventare un centrocampo, ma spera nella vena del suo bomber Castaldo (fin qui 10 gol). In forte dubbio il portiere Gomis. Nell’allenamento di oggi pomeriggio diretto da Lopez gli assenti erano sei: oltre agli infortunati Perez, Bentancourt, Büchel e Paramatti, mancavano anche Alex Ferrari e Riccardo Improta. I due hanno giocato da titolari i primi 45 minuti della sfida che la Rappresentativa B Italia ha perso 4-1 contro l’Under 21 di Di Biagio. Per Improta anche la gioia del gol della bandiera. Mercoledì allenamento a porte chiuse.