Giovedì 25 Aprile 2024

Sci, trionfo di Kilde ad Aspen: è sua la coppa di discesa

Il norvegese vince la discesa negli Stati Uniti e conquista la coppa del mondo di specialità: azzurri

Aleksander Aamodt Kilde  (Ansa)

Aleksander Aamodt Kilde (Ansa)

Aspen, 4 marzo 2023 - C’è un marziano in discesa libera maschile, un po’ come Sofia Goggia in quella femminile. Il suo nome è Aleksander Aamodt Kilde. Il veloce sciatore norvegese ha vinto la discesa libera di Aspen conquistando contestualmente anche la coppa del mondo di specialità, la seconda consecutiva dopo quella vinta nel 2022. Italiani fuori dal podio ma con una discreta prova di Paris e Schieder.

Kilde super, la sfera di cristallo è sua

Condizioni meteo nettamente migliori rispetto a ieri, anche se la visibilità resta piatta per via delle nuvole. Pista abbastanza particolare quella di Aspen con quasi un minuto di tratto di scorrimento iniziale, poi arriva il ripido con i curvoni della parte centrale da raccordare con velocità e linee precise. Kilde la interpreta in maniera perfetta, scavando il solco già dopo la parte di scorrimento per andare poi ad incrementare nel settore tecnico. Il norvegese è imbattibile e vince in 1’31”60, rifilando 61 centesimi al canadese James Crawford e 63 al rivale di sempre Marco Odermatt. Solo quarto l’austriaco Vincent Kriechmayr, che aveva bisogno di vincere per tenere aperti i giochi sulla coppa di specialità. Sono stati però i 6 decimi andati perduti nel primo settore a far crollare ogni chance a Kriechmayr alla fine fuori dal podio a 70 centesimi, segno di una seconda parte di gara alla pari con Kilde. Recrimina invece l’altro norvegese Adrian Sejersted, arrivato all’ultimo intermedio con soli 2 decimi di ritardo ma un errore a tre porte dalla fine lo ha portato ad uscire di scena. La vittoria consegna a Kilde la coppa di specialità grazie a sei trionfi stagionali e un vuoto testimoniato dalla classifica: 720 punti per Kilde, 514 per Kriechmayr. In casa Italia non c’è molto da recriminare, la pista poco era congeniale per le caratteristiche dei nostri che sono comunque riusciti a conquistare la top ten con Paris e Schieder a pari merito in settima posizione a 97 centesimi. Entrambi hanno pagato i primi due intermedi, soprattutto Schieder, riuscendo però a difendersi da metà in giù. Fuori dai dieci invece Mattia Casse che ha pagato un brutto terzo settore dopo due buoni intermedi, per lui quattordicesima piazza a 1”13, mentre fuori dai quindici sia Innerhofer che Marsaglia, il quale non si è qualificato per le finale di Soldeu e a fine stagione chiuderà la carriera. Domani si chiude con un supergigante alle ore 18.30 italiane.

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