Lunedì 6 Maggio 2024

golf Masters: Scheffler 18 buche dalla storia

Il numero uno al mondo ha rallentato rimanendo saldamente al comando. Nel terzo giro ha realizzato il terzo miglior punteggio e a 18 buche dal termine solo Smith può insidiarlo

ANSA

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Scottie Scheffler rimasto al comando del The Masters, anche se ha rallentato, l’australiano Cameron Smith in recupero e forse l’unico capace di insidiarlo nella volata finale verso la “giacca verde” e Tiger Woods crollato e sceso nelle retrovie. E’ il responso del ‘moving day’ all’Augusta National Golf Club (par 72) di Atlanta in Georgia, Scheffler, numero uno mondiale, con un parziale di 71 (-1) e un totale di 207 (69 67 71, -9) ha mantenuto tre colpi di vantaggio sul primo inseguitore, l’australiano Cameron Smith (210. -6), runner-up in questo evento nel 2020, che ha fatto registrare nel terzo giro il miglior punteggio di giornata con 68 (-4) colpi con sei birdie e due bogey.

Scheffler è alla ricerca della definitiva consacrazione e la vuole ottenere nell’86ª edizione di questo torneo, primo major maschile del 2022. In questo inizio di stagione, il 25enne nato a Ridgewood, in New Jersey, è cresciuto esponenzialmente imponendosi in tre degli ultimi cinque eventi targati PGA Tour (Phoenix Open, Arnold Palmer e WGC-Dell Technologies Match Play) e prendendosi anche la prima piazza nella FedEx Cup.

Sarà probabilmente sfida a due, perché sembrano avere poche possibilità di rimonta i primi inseguitori. iI coreano Sungjae Im (runner up con Smith nel 2020), leader dopo le 18 buche di apertura, e ora terzo con 212 (-4) e hanno sette colpi di svantaggio l’irlandese Shane Lowry (suo l’Open Championship nel 2019) e al sudafricano Charl Schwartzel (che il Masters lo ha conquistato nel 2011), quarti con 214 (-2).

Sono appena sette i concorrenti che nei primi tre giri hanno fatto registrare uno score complessivo sotto il par. Tra questi anche il canadese Corey Conners e lo statunitense Justin Thomas, sesti con 215 (-1), mentre il giapponese Hideki Matsuyama, campione uscente, 14° con 218 (+2) ha ormai abbandonato l’idea di realizzare il back to back (l’ultimo a riuscirci è stato Woods nel 2001-2002).

In difficoltà, come detto,Tiger Woods. Il californiano ha perso posizioni, scivolando dalla 19ª alla 41ª (223, +7), complice un terzo giro in 78 (+6), che rappresenta il suo punteggio più alto in 93 round giocati al Masters. Tre birdie, cinque bogey e due doppi bogey (alla 5 e alla 18) per il 46enne di Cypress, che è tornato a giocare questo appuntamento 508 giorni dopo l’ultima volta e a distanza di 14 mesi dal grave incidente stradale in cui è rimasto coinvolto a Los Angeles. “Nulla sembrava funzionare, dalla mia postura alla mia mano destra, ho tirato troppi putt e non è stata la mia giornata. Non mi sono sentito a mio agio nel colpire la pallina”, le dichiarazioni di Woods. Poi, l’elogio a Scheffler e al suo momento d’oro. “Viene da due mesi fantastici e ora ha l’opportunità di vincere un major. Si è meritato questa chance”, ha spiegato “The Big Cat”.

Sono usciti al taglio i due azzurri in gara, Francesco Molinari (78 74) e per Guido Migliozzi (75 77), entrambi 69.i con 152 (+8). Il torneo ha un montepremi di 15.000.000 di dollari (con un aumento di 3,5 milioni rispetto al 2021), di cui 2.700.000 andranno al vincitore. Scottie Scheffler ora ha un solo obiettivo: emulare quanto fatto in passato da Ian Woosman (1991), Fred Couples (1992), Tiger Woods (2001 e 2002) e Dustin Johnson (2020), ovvero trionfare al Masters da numero 1 del ranking mondiale.