Sonny Colbrelli (Ansa)
Roma, 25 novembre 2022 - La carriera agonistica di Sonny Colbrelli è ormai finita, ma non il fortissimo legame con la Bahrain Victorious: il bresciano ha affidato ai canali ufficiali della squadra bahreinita, di cui oggi è ambasciatore e promoter, le sue prime sensazioni ed emozioni da ex corridore.
"Una decisione difficile da accettare"
A prevalere, come facilmente immaginabile, sono il dispiacere e il rimpianto. "Ogni giorno è sempre più difficile accettare il ritiro e che l'anno prossimo non disputerò alcuna gara. Confido però nel tempo e che pian piano la situazione possa migliorare in tal senso". Dietro una decisione così dolorosa c'è l'arresto cardiaco di marzo: un'esperienza impossibile da dimenticare. "Penso spesso a quel periodo così complicato in cui, insieme alla mia famiglia e alla squadra, ho scelto il da farsi. Ho anche pensato di togliere il defibrillatore per continuare a correre, ma il ciclismo non è come il calcio e avrei rischiato di farmi davvero male in volata o in discesa". Adesso al bresciano non resta che il ruolo di spettatore delle corse. "Non me ne perdo una e non nascondo il male che fa: vorrei essere lì con i miei compagni e invece sono costretto a guardare avanti e pensare alla mia nuova vita. La mia ultima stagione è stata indimenticabile e ricca di trionfi - conclude Colbrelli - e non mi resta che sperare di poter rivivere emozioni così forti anche senza gare".
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