Il primo mondiale arriva dopo sette secondi posti: a Courchevel lo svizzero Marco Odermatt (1’47“05) trova la gara perfetta, vince l’oro iridato della discesa libera ed è il primo successo nella disciplina, dove era arrivato sette volte secondo. E si lascia alle spalle nella gara più importante l’eterno rivale Aleksander Kilde, secondo davanti al canadese Cameron Alexander. "Questa vittoria – ha detto piangendo lo svizzero all’arrivo – è ancor più bella dopo il quarto posto che avevo fatto in superG", che è la sua specialità.
Nessuna medaglia invece per l’Italia maschile in una gara ancora sotto il sole, il migliore è stato l’altoatesino Florian Schieder, settimo al traguardo dopo essere partito per primo e quindi senza riferimenti, rimanendo al comando comunque per quasi mezz’ora.
"Peccato per quell’errore sul finale, ma sono comunque contento di quel che ho fatto, visti i due mostri", ovvero Odermatt e Kilde. Ottavo posto per Dominik Paris: "Ho dato tutto quel che avevo, ma che non è bastato", ha ammesso sconsolato. Matteo Marsaglia, quindicesimo, ha annunciato per fine stagione il ritiro dall’agonismo. Classe 1985, un figlio e un altro in ha annunciato di voler fare soprattutto il papà.
Oggi ai Mondiali giorno di riposo e domani parallelo della gara a squadre per nazioni con inizio alle ore 12,15, disciplina senza grande tradizione per l’Italia che ottenne il bronzo ad Aare nel 2019.