Giovedì 6 Marzo 2025

"Il 2025 sarà l’anno degli investimenti"

UNA FOTOGRAFIA con luci ed ombre, quella tracciata, sulla provincia spezzina, dal coordinatore territoriale della Uil, Marco Furletti. Sullo sfondo...

UNA FOTOGRAFIA con luci ed ombre, quella tracciata, sulla provincia spezzina, dal coordinatore territoriale della Uil, Marco Furletti. Sullo sfondo le grandi battaglie per l’affermazione dei diritti: in primis il taglio delle tasse sui redditi medio-bassi e l’incremento sostanziale delle risorse per la sanità pubblica e le professioni ad essa afferenti.. Ma anche note di speranza motivate da "un 2024 decisamente positivo per portualità, cantieristica, nautica da diporto, armiero e turismo".

Cosa porterà il 2025?

"L’anno scorso il porto ha registrato una performance importante nel settore contenitori, con una crescita dell’8.7% sul 2023 e un picco, per Lsct, dell’11%. Guardiamo quindi al 2025 con ottimismo, considerando che partiranno gli investimenti di Lsct, Terminal del Golfo, stazione crocieristica, ospedale Felettino: opere che una volta completate determineranno un significativo incremento occupazionale per il territorio"

Quale futuro, nell’immediato, per l’Arsenale?

"Ci sono fondate preoccupazioni per le condizioni di degrado della nostra base navale, sia dal punto di vista strutturale sia sotto il profilo occupazionale, conseguenza di una mancata visione di prospettiva e di investimenti, dove i pochi lavoratori civili rimasti operano in un contesto di abbandono, con turni massacranti, nel silenzio totale delle istituzioni".

Cosa aspettarci sul fronte sicurezza?

"La sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere la priorità. Solo attraverso un aumento delle sanzioni, con l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e un aumento dei controlli e della formazione riusciremo ad arrivare all’obiettivo di zero morti sul lavoro".