Lunedì 4 Novembre 2024
GABRIELE TASSI
Sport

La storia delle Regine. Germania oltre il Muro. Spagna tra due millenni

Entrambe hanno vinto più di tutti: tre edizioni del torneo continentale. Francia e Italia inseguono con due coppe. Il racconto dei successi.

Alcuni a cavallo di due millenni, altri la speranza sportiva di un popolo diviso. Oltre metà della storia contemporanea passa per le regine degli Europei, quelle nazionali capaci di aggiudicarsi più volte il titolo continentale. Davanti a tutti ci sono la Spagna e la Germania con tre trofei, seguite da Francia e Italia, a quota due, con gli azzurri al momento campioni in carica.

SPAGNA

La storia europea delle Furie rosse è letteralmente a cavallo fra due millenni. Nel 1964, alla seconda edizione del neonato trofeo, la Spagna centra il primo e unico trionfo Nazionale del XX secolo. Quell’anno, URSS sfiora la seconda vittoria consecutiva, battuta in finale dai padroni di casa. Sì, perché la partita si gioca il 21 giugno 1964, al Santiago Bernabeu, davanti a quasi 80mila spettatori. La vittoria va alla Spagna 2-1, grazie alla rete nel finale di Marcelino, dopo i gol di Pereda e Khusainov.

Sorto il sole sul nuovo millennio, e comincia la grande era spagnola, che porterà le Furie rosse a vincere nell’arco di quattro anni tre grandi trofei: gli Europei 2008 e 2012, e il Mondiale nel 2010. Nel primo trionfo, in panchina c’è Luis Aragonés e la Roja appare già fortissima. In finale, contro la Germania di Joachim Low basta il gol di Fernando Torres. Quattro anni dopo, con il Mondiale in tasca, la Spagna passata nelle mani di Del Bosque batte Francia, Portogallo e Italia (4-0 in finale a sfavore degli azzurri) e si conferma la Nazionale europea più forte in circolazione.

GERMANIA

Il calcio teutonico è avido di trofei. Nonostante il popolo di Berlino sia rimasto diviso in due fino al 1989, la Germania Ovest si aggiudica ben due trofei prima di quell’anno: nel 1972 e nel 1980, senza mai mancare una qualificazione dal 1968. Nel ’72 si gioca in Belgio, in finale, per la terza volta su quattro, c’è ancora l’Unione Sovietica. Davanti ai 43.000 dell’Heysel, domina la Germania Ovest che stende l’URSS 3-0 grazie alla doppietta di Gerd Müller e sl gol di Wimmer. E la formazione tedesca riesce anche a centrare la vittoria nel 1980, prima edizione con la fase a gironi. E’ Hrubesch l’eroe della finale, la sua doppietta contro il Belgio consegna la coppa al ct Derwall.

Il terzo trofeo, quello del 1996 è la favola di Berti Vogts, difensore della nazionale tedesca negli anni Settanta, è l’unico ad aver conquistato il trofeo come giocatore (1972) e allenatore (1996).

FRANCIA

Due i titoli per la nazionale francese. Quello del 1984 porta la firma di Michel Platini. Al Parco dei Principi, di fronte a quasi 50.000 spettatori, il 27 giugno 1984, la Francia vince il suo primo titolo europeo. Il secondo ci riguarda da vicino: nella prima edizione del nuovo millennio, la Francia riesce a battere una Italia fortissima. Gli azzurri vincono tutte le gare del girone, battendo ai quarti la Romania e in semifinale l’Olanda, tutti ricorderanno il cucchiaio di Totti dal dischetto.

In finale Wiltord pareggia il gol di Delvecchio nei minuti di recupero, e Trezeguet giustizia gli azzurri nei supplementari grazie alla regola del golden gol, decisivo per la seconda edizione consecutiva.