Giovedì 16 Maggio 2024

Orientamento alla Sant’Anna. Merito e mobilità sociale

Lunedì alle 15 il primo evento online con il campione di pallavolo Zorzi. L’invito per 370 ragazzi selezionati tra oltre mille domande arrivate alla Scuola. .

Orientamento alla Sant’Anna. Merito e mobilità sociale

Orientamento alla Sant’Anna. Merito e mobilità sociale

Partirà lunedì prossimo con un evento online alle 15, al quale parteciperà il campione di pallavolo, Andrea Zorzi, l’edizione 2024 del progetto Me.Mo. (Merito e Mobilità sociale) promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e sostenuto dalla Fondazione Talento all’Opera, rivolto a 370 ragazzi, selezionati tra le oltre mille domande pervenute, che hanno genitori non laureati, provenienti dalle classi quarte superiori di tutta Italia, per iniziare un percorso di orientamento verso la scelta universitaria. Il progetto è stato regolato da un protocollo di intesa con il ministero dell’Istruzione ed è un percorso di orientamento selezionato per il finanziamento tramite il Pnrr. "Sul tetto del mondo" è il titolo dell’iniziativa di lunedì nella quale si ricorderà la finale dei campionati mondiali di pallavolo del 1990, vinta dall’Italia guidata proprio da Zorzi, che racconterà ai ragazzi la sua esperienza sportiva discutendo sulle scelte compiute da giovane, rilette sulla base della sua esperienza di adulto, sollecitando gli studenti a pensare al loro futuro con una prospettiva ampia. Andrea Zorzi inviterà i 370 adolescenti a non cadere nella retorica del "se vuoi puoi", ma li inviterà a guardare il mondo dall’alto delle mille opportunità e possibilità che offre. Prima di lui interverranno anche la rettrice Sabina Nuti e Nicola Vitiello, delegato in materia di merito e mobilità sociale della Scuola Sant’Anna. "Me.Mo" ha l’obiettivo di avvicinare gli studenti al quarto anno della scuole medie superiori, che hanno superato la fase di selezione, al mondo universitario, considerando il punto di partenza e il loro contesto familiare e socio-economico: si tratta degli studenti di prima generazione, ovvero coloro che sperimentano per la prima volta in famiglia gli studi universitari.

La partenza della nuova edizione è l’occasione per conoscersi e cominciare a interagire con i propri tutor (gli allievi della Sant’Anna, della Normale e dei collegi universitari di merito), che li seguiranno nel percorso dei prossimi mesi: il progetto vuole incidere su eventuali barriere sociali, culturali ed economiche per abbatterle e acquisire consapevolezza nella scelta universitaria, attraverso lezioni, incontri di discussione, tavole rotonde, simulazioni di test per l’ammissione agli studi universitari e percorsi di mentoring personalizzati. "Vogliamo presentare - conclude Sara Barsanti, coordinatrice di Me.Mo. - una visione generale della vita e del mondo universitario, raccontando strumenti, contenuti ed esperienze, con l’obiettivo di aumentare la percentuale di laureati tra chi potrebbe avere meno possibilità di accesso, indipendentemente da dove decideranno di studiare".