Giovedì 9 Maggio 2024

Un’estate bollente e tanti dubbi

E’ un’estate difficile per il Toro che perde una bandiera ed il suo miglior giocatore delle ultime stagioni (Belotti e Bremer) e si fa trovare impreparato per sostituirli, passando così l’estate in attesa spasmodica di arrivi che ogni giorno di più hanno messo a prova la pazienza dei tifosi e dello stesso Juric. La lite tra il ds Vagnati e il tecnico sono la cartina di tornasole di una situazione insostenibile. Il tecnico è l’unica garanzia della nuova squadra: la sua personalità e forza caratteriale, la spiccata identità che sa dare alle sue formazioni, l’osmosi col mondo granata sono la situazione di maggiore garanzia per la prossima stagione. Il Toro sul mercato si è assicurato il serbo Radonjic, centrocampista ex Marsiglia e Benfica con un passato in Italia nelle giovanili della Roma, e dovrà trarre il meglio dai giocatori in rosa, a cominciare da Lukic promosso capitano alla sua quinta stagione al Toro, da Pellegri a Singo e Vojvoda. A sinistra è arrvato Lazaro, un giocatore di qualità e spinta. Ma la cessione di Bremer resta una ferita ancora aperta: al di là del gap tecnico e della cessione diretta alla Juve, fattori già importanti, resta il fatto che la società non ha reinvestito la stessa cifra sul mercato, acuendo la distanza già ampia tra società e tifoseria. E non basta il deficit di bilancio a tranquillizzare una piazza stanca e delusa.