Anche nel 2024 la sostituzione degli impianti termici sarà agevolata dal bonus. Per quanto riguarda i condomini, infatti, sarà possibile utilizzare l’ecobonus del 70% per questo tipo di interventi. Si parla di lavori condominiali che possono esser di vario genere, per quanto riguarda il sistema termico. Il tetto di spesa è calcolato su 20mila euro da moltiplicare per il numero dei componenti di un condominio fino a otto unità. Si parla di 15mila, invece, nel caso il condominio sia composto da più di 8 unità. Può essere usufruito solo tramite la detrazione dell’irpef in 4 anni. Non sarà possibile, infatti, lo scontro in fattura o la cessione dl credito. La quota resterà del 75% fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, invece, scenderà al 65%. L’ecobonus, comunque, può essere utilizzato anche da unità unifamiliari (case o appartamenti) ma la percentuale cambia a seconda di alcuni criteri: 50% e tetto di 30mila euro nel caso si parla di unità unifamiliari che istallano la caldaia a condensazione; 65% e tetto di 30mila euro, invece, se oltre alla caldaia vengono istallati sistemi di termoregolazione evoluti. Anche i questo caso non viene concesso lo sconto in fattura o la cessione del credito ma solo la detrazione dell’irpef o dell’ires.
EconomiaSostituzione impianti termici: perché conviene ancora