
Vi sono delle eccezioni su come usufruire del nuovo bonus edilizio
Il nuovo decreto “Superbonus” (DL 212/2023), entrato in vigore il 30 dicembre 2023, prevede delle eccezioni. Detto che il modo per ottenere il bonus barriere architettoniche 75% è adesso diventato unicamente come detrazione Irpef, lo sconto in fattura e la cessione del credito saranno comunque ancora consentiti per determinati interventi: sulle parti comuni dei condomìni a prevalente destinazione abitativa; su edifici di persone fisiche in relazione ad unità abitative unifamiliari o site in edifici plurifamiliari a condizione che il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o reale di godimento dell’unità immobiliare, abbia adibito quest’ultima ad abitazione principale oppure abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro. Quest’ultimo requisito non si applica se nel nucleo familiare del contribuente è presente un soggetto in condizioni di disabilità con certificazione rilasciata ai sensi della Legge 104/1992 (in questo caso non sono previsti limiti di reddito).