Tre parole magiche per un’esperienza sessuale felice e appagante

Bontà, generosità, gioco: le regole da seguire nei momenti intimi. Effetti sorprendenti

Il sesso gioca un ruolo fondamentale in una relazione, e in generale nella vita di qualunque essere umano a prescindere dal suo status sentimentale. L’espressione e l’esperienza della sessualità vantano un peso significativo nella complessa costruzione del benessere individuale: a proposito, è interessante notare come, secondo un rapporto del Censis, il 79,6% di coloro che hanno avuto rapporti sessuali completi ha espresso soddisfazione riguardo alle esperienze sotto alle lenzuola, un trend che si è osservato in diverse fasce d’età e per entrambi i sessi. Ma come si può riuscire a trasformare il sesso in un’esperienza realmente appagante? Come raggiungere un traguardo zen arrivando a un passo dall’orgasmo? La soluzione si potrebbe riassumere in un motto, tanto semplice quanto efficace, grazie a tre parole magiche.

 

Good, giving, game

A parlare di questo approccio al sesso, per certi versi ludico, è Karley Sciortino, un’editorialista per Vogue e fondatrice del progetto Slutever, che sull’app di incontri Feeld è venuta a conoscenza del concetto “Good, giving, game”, traducibile più o meno come “Bontà, generosità e gioco”. La giornalista, a proposito, ha commentato: “È sicuramente un po’ sdolcinato, ma arriva dritto al cuore della questione, cioè che il sesso è migliore quando le persone sono presenti, aperte, curiose e premurose” e ha poi aggiunto “Se crei un contesto di reciprocità riesci ad ottenere una dinamica più autentica”.

 

La zona di comfort

Per l’esperta è importante sperimentare, uscendo dalla propria comfort zone e concedendosi di flirtare o addirittura avere rapporti con persone che non necessariamente potrebbero incontrare i nostri gusti, perlomeno a primo impatto. A volte, infatti, può accadere che “Ci si potrebbe ritrovare attratti da qualcosa di inaspettato”.

 

Prima di tutto, è necessario innanzitutto comprendere le proprie necessità e imparare a chiedere al partner quello di cui si ha bisogno, in modo educato e rispettoso. Sperimentare le proprie fantasie, comprese quelle più inconfessabili, contribuisce a liberare energia erotica. Come ha precisato a proposito la sessuologa e psicoterapeuta Silva Neves: “Sii curioso della tua stessa mente erotica. Chiediti: Cosa vuoi? Cosa ti piace? Quali sono le tue fantasie? In quali parti del tuo corpo ti piace essere toccato? Una volta che hai un’idea chiara della tua carica erotica, puoi invitare i tuoi partner al dialogo”.

 

Oltre a sviluppare una maggior consapevolezza sulle proprie preferenze, un altro elemento da non sottovalutare è il valore attribuito alla cura del proprio corpo. Nel merito della questione si è espressa Lee Mitchell, personal trainer presso Jogger, che ha dichiarato “l’esercizio fisico aumenta il testosterone per una libido maggiore e migliora l’umore attraverso il rilascio di endorfine. Può inoltre migliorare la resistenza e instillare nelle persone un’immagine corporea positiva, aumentando in loro la soddisfazione e la fiducia tra le lenzuola”.