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Sangue occulto, tutti i vantaggi di un test semplicissimo

La mortalità e l’incidenza del cancro del colon-retto avanzato o metastatico si riducono grazie agli screening

18/12/2022

Lo screening per la diagnosi precoce di lesioni del colon retto viene offerto normalmente ogni due anni a donne e uomini di età compresa tra i 50 e i 69 anni, e prevede l’esecuzione di un test semplicissimo per la ricerca di sangue occulto nelle feci, il materiale biologico da analizzare viene raccolto con una piccola spatola incorporata nel tappo del contenitore. Le perdite ematiche possono essere legate a un polipo intestinale che sanguina, più di rado il segno di un tumore che sporge all’interno delle anse intestinali, ma possono derivare anche da emorroidi, ragadi anali, infezioni, infiammazioni della mucosa.

 

Endoscopia

L’adesione agli screening è di poco superiore al 50%, significa che solo una persona su due raccoglie l’invito e si presenta a consegnare campioni da analizzare. Possono essere diversi i motivi per cui ci si sottrae alla chiamata: un atteggiamento di indifferenza, scarsa sensibilità nei confronti della prevenzione, oppure il candidato ha già eseguito una colonscopia o le analisi sono state eseguite fuori regione.

 

Provvedimenti

Se il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci è positivo, il medico viene informato, indaga le cause del sanguinamento. Vengono documentate anche minime tracce significative che si riversano nel tubo digerente. In caso positivo, dicevamo, il medico  dispone eventualmente un secondo test (dopo terapia) o una colonscopia. La mortalità e l’incidenza del cancro del colon-retto metastatico, laddove si è registrata una adesione agli screening, sono diminuite di più del 30% della popolazione generale.