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Rafforziamo i muscoli del ’core’

Nato come tecnica riabiliativa, il Pilates aiuta equilibrio, flessibilità, tonicità. Grandi vantaggi per la schiena

17/07/2023 - di Maddalena De Franchis

È un metodo di allenamento che fa tendenza e guadagna sempre più adepti da un capo all’altro del globo: la conferma ufficiale è arrivata dall’ultima edizione di Rimini Wellness, la celebre manifestazione dedicata a fitness, benessere, sport e sana alimentazione. Al pilates, disciplina fondata dal ginnasta e imprenditore tedesco Joseph Pilates all’inizio del Novecento, la kermesse riminese ha riservato, infatti, uno spazio assai ampio: un intero padiglione, il D, ospitava aziende e operatori del settore, mettendo in vetrina le novità più importanti.

 

Che si tratti di una disciplina dall’enorme potenziale – come tutte quelle focalizzate sul benessere derivante dalla connessione mente-corpo – lo dicono anche i numeri: già nel 2019, l’industria fondata su yoga e pilates muoveva un giro d’affari pari a 120 miliardi di dollari. Da allora, è cresciuta di una percentuale pari almeno al 5% ogni anno, coinvolgendo oltre 40 milioni di imprese. Una tendenza ulteriormente accentuata dalla pandemia, che ha costretto a casa miliardi di persone e convinto tanti a seguire le lezioni online, per le quali occorre munirsi, in gran parte dei casi, solo di un tappetino e due manubri leggeri, da 1 o 2 chili. L’abitudine, affermatasi durante il lockdown, non si è persa con la riapertura, anzi: secondo un recente studio di Accenture, che ha intervistato oltre 11.000 persone in 16 Paesi, la salute e il benessere fisico e mentale sono considerati una categoria di spesa ‘essenziale’, insieme ai generi alimentari e ai prodotti per la pulizia della casa. Il sondaggio ha evidenziato che circa il 66% degli intervistati si sente ‘sotto pressione’ dal punto di vista finanziario, eppure non è disposto a ridurre la spesa per la salute e dichiara, piuttosto, di voler incrementare, per il prossimo futuro, il budget da dedicare a lezioni di pilates e fitness in generale, viaggi per il benessere, vitamine e integratori.

 

Quanto ai benefici per la salute, occorre ricordare che il pilates si concentra sulla forza del ‘core’ (letteralmente, la fascia compresa tra la porzione inferiore del busto e il margine inferiore del bacino): i muscoli che risiedono in questa zona – tra i quali il trasverso e il retto dell’addome, il diaframma, gli obliqui interni ed esterni e i muscoli del pavimento pelvico – sono responsabili della stabilizzazione di torace e bacino nel movimento, influiscono sulla funzione di continenza di intestino crasso e vescica e sono alla base della postura anatomica. Gli esercizi del pilates richiedono, fra l’altro, che il corpo sia sempre allineato, quindi assicurano notevoli vantaggi alla schiena, soprattutto per chi svolge lavori di tipo sedentario.

 

Il pilates, inoltre, migliora tono muscolare e flessibilità e interviene positivamente sulla capacità di equilibrio, da raggiungere attraverso l’assunzione di posture corrette. Poiché si focalizza su tonificazione e rafforzamento, è indicato anche per le persone in età matura, ma attenzione: potrebbe essere controindicato se si soffre di osteoporosi grave, ernia del disco e pressione sanguigna instabile. In questi casi, è bene consultare il medico di fiducia prima di intraprendere un corso di pilates e, magari, svolgere le prime lezioni con un istruttore privato, per assicurarsi di eseguire gli esercizi correttamente ed evitare infortuni.

 

Sei principi guida e le ’macchine’ per i movimenti giusti

Concentrazione, controllo motorio, baricentro, fluidità del movimento, precisione e respirazione: sono i 6 principi su cui si fonda il metodo teorizzato da Joseph Pilates. Sulla base di tali principi si costruiscono tutti gli esercizi, che possono essere eseguiti a corpo libero, avvalendosi solo di un tappetino (in gergo tecnico, pilates matwork), oppure utilizzando piccoli attrezzi, come la soft ball (palla piccola), il ring (anello), la fitball (palla grande), le bande elastiche aperte o chiuse, il foam roller (rullo a cilindro) o, più semplicemente, dei pesetti da 1 o 2 kg ciascuno. Tutti gli esercizi possono essere riprodotti, a livello intermedio-avanzato, nei macchinari: troppo ingombranti da tenere in casa, si trovano negli studi specializzati di pilates.

 

Reformer, Cadillac, Chair, Barrel: sono alcune delle attrezzature disegnate dallo stesso Joseph Pilates e realizzate in legno d’acero dal fratello Fred, carpentiere. Il Reformer si presenta come un lettino su cui scorre un pianale, usando un meccanismo a molla. Per svolgere gli esercizi è necessario stendersi o appoggiarsi sulla panca e regolare il livello di tensione delle molle a seconda del grado di difficoltà che si vuole mantenere. È utile per il potenziamento muscolare di gambe e fianchi. A prima vista, il Cadillac è simile al Reformer, ma è sprovvisto di pianale scorrevole. Anche con il Cadillac è possibile praticare numerose attività e aggiungere difficoltà ai classici esercizi svolti su tappetino.

 

La Chair (dall’inglese, ‘sedia’) è una poltroncina che sfrutta un elemento anteriore basculante (pedaliera), dotato di un sistema di resistenze: è utile per svolgere esercizi che, coinvolgendo i glutei e le cosce, stimolano la circolazione e prevengono la ritenzione idrica. Il Barrel è un attrezzo ottimo per lavorare sui muscoli della schiena, sull’allungamento della colonna vertebrale e su addominali e obliqui. Ha la forma di un barile (in inglese ‘barrel’), al quale si può applicare una scala (‘ladder barrel’) per rendere gli esercizi ancora più completi e allenare al meglio la flessibilità vertebrale.