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Quali sono le malattie reumatiche? Una ’famiglia’ con tante variabili

Sono infiammazioni croniche con un background genetico comune e il picco di insorgenza di solito entro l’adolescenza

21/11/2023

Durante l’evento Donna E SpA (spondiloartriti) sono stati discussi quanto la differenza di genere possa contribuire ai vari fenotipi di malattia, all’impatto sulla qualità di vita tenendo conto dei vari aspetti che possono influenzare la vita della donna, maternità, rapporto con il partner, aspetto fisico, psicologico e la risposta ai farmaci. Le SpA rappresentano un gruppo di malattie infiammatorie croniche con un background genetico comune, il picco di insorgenza è nell’adolescenza o nella prima età adulta, periodo particolarmente importante per lo sviluppo della sfera sessuale.

 

Questo gruppo di affezioni infiammatorie caratterizzate dall’interessamento preferenziale degli entesi della colonna vertebrale e della membrana sinoviale del rachide e delle articolazioni periferiche, colpiscono soprattutto soggetti geneticamente predisposti (HLA-B27 positivi). Si differenziano in spondiloartiti ad interessamento prevalentemente assiale e spondiloartriti ad interessamento prevalentemente periferico. «L’uso del plurale per il termine spondiloartriti vuole sottolineare l’idea di un gruppo di malattie simili e strettamente correlate tra loro piuttosto che di una malattia singola con diverse manifestazioni: artrite, uveite, impegno infiammatorio cronico intestinale, manifestazioni cutanee, psoriasi» sottolinea la professoressa Roberta Ramonda.

 

Le spondiloartriti sono un gruppo di patologie infiammatoria che comprendono la spondilite anchilosante, l’artrite/spondilite psoriasica (PsA), l’artrite/ spondilite associata a malattie infiammatorie intestinali (IDB) e l’artrite reattiva. Oggi è più importante che mai diagnosticare e trattare le spondiloartriti precocemente, grazie l’avvento di nuovi approcci terapeutici, oltre ai conosciuti inibitori del fattore di necrosi tumorale (TNF alfa), che hanno dato risposte considerevoli sul controllo della malattia. L’arrivo in commercio di nuove molecole tra le quali anti interleuchine 17 e 23 e gli anti janus kinasi (anti Jak), permettono di scegliere il trattamento più adatto alle manifestazioni della malattie e quindi ritagliare per il paziente un trattamento individualizzato.