Occhi stanchi e arrossati? Un lenitivo potrebbe dare sollievo

Bruciore e secchezza oculare sono i più comuni segni di sofferenza da riferire al medico oculista

Ogni volta che si osserva qualcuno o qualcosa, per metterlo a fuoco occorre attivare sia i muscoli esterni che quelli interni degli occhi, che così vengono sottoposti ad alcuni sforzi. A lungo andare, in condizioni di sovraccarico di studio o di lavoro e in periodi di stress, l’organo della vista ne può risentire e può affaticarsi. Di solito, in questi casi, si possono avere piccoli disturbi come bruciore e secchezza oculare, lacrimazione, senso di un corpo estraneo interno all’occhio, insofferenza alla luce, vista annebbiata, visioni sdoppiate e poco nitide, mal di testa. Molto fastidiosa è anche la congiuntivite, che si presenta quando la congiuntiva – la membrana trasparente di rivestimento della parte anteriore del bulbo oculare e della parete interna delle palpebre – è infiammata, a causa di germi o del contatto con sostanze dannose. Possono manifestarsi arrossamenti, gonfiori, pruriti e secrezioni acquose.

 

Acqua di rose

In attesa del parere dell’oculista si può provare ad alleviare la stanchezza e i piccoli arrossamenti della congiuntiva con rimedi naturali. La dermatologa Nivedita Dadu a Health Shots, ha consigliato: “Per decongestionare gli occhi arrossati imbevete dischetti di cotone in acqua di rose fredda e metteteli sugli occhi per 10-20 minuti. L’acqua di rose è lenitiva e defatigante”.

 

Cetriolo

Soprattutto se compaiono anche delle antiestetiche occhiaie, si può provare con alcune fettine di cetriolo, tenute in frigorifero per una mezz’oretta. Consiglia la dottoressa Dadu: “Tirale fuori e mettile sotto gli occhi tenendole così per una decina di minuti”. Questo rimedio, spiega l’esperta, oltre a calmare l’infiammazione illumina la pigmentazione della pelle.

 

Ghiaccio all’aloe vera

Questo rimedio naturale fai-da-te si prepara una volta sola e si può usare per una settimana anche per altri utilizzi, in cucina e per la bellezza naturale. “Si estrae la polpa di una foglia di aloe vera fresca. Una volta ottenuto il gel di aloe vera, lo si versa in un vassoio per cubetti di ghiaccio e lo si mette nel freezer. I cubetti che si ricavano possono essere applicati sotto gli occhi dopo una lunga giornata di lavoro per ridurre eventuali gonfiori o in un giorno in cui si desidera ritagliarsi del tempo per sé e concedersi qualche coccola. All’occorrenza possono essere strofinati delicatamente su punture, scottature solari, acne e altri rossori che compaiono su viso e corpo”, conclude la dermatologa.