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Medici di famiglia si preparano alla gestione del paziente anziano

L'iniziativa è volta a favorire un approccio attento agli aspetti clinici, psico-sociali ed etici

06/03/2024
Crediti ISTOCKPHOTO

Comprendere e accompagnare l’invecchiamento. Un percorso tra biomedicina, bioetica e biodiritto. Questo il tema conduttore del corso di aggiornamento organizzato dal Dipartimento di Medicina Molecolare (DMM) dell’Università di Padova e dalla Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG). L’iniziativa offre una panoramica completa sul tema dell’invecchiamento, con particolare riferimento alle varie questioni bioetiche e biogiuridiche ad esso connesse.

Strumenti innovativi

La finalità principale di tale percorso è quella di garantire ai sanitari preziosi strumenti per la gestione del paziente anziano, costruendo in questo modo una maggior consapevolezza da parte degli esperti sia sulla salute fisica e psichica dei soggetti, sia sugli aspetti etico-giurici a tutela delle scelte dell’anziano stesso. In riferimento al corso, Maurizio Cancian della Giunta Esecutiva Nazionale SIMG ha dichiarato: “Si tratta di un progetto volto ad allineare le competenze dei medici di famiglia per assistere il paziente anziano attraverso un approccio che oltre agli aspetti clinici, e quindi le patologie che lo affliggono, consideri anche gli elementi psico-sociali, per una valutazione complessiva dei bisogni e per una pianificazione condivisa delle cure, che possa rispondere alle esigenze immediate evitando che emergano fragilità più gravi”. A fargli eco anche Biancamaria Fraccaro, Segretario SIMG del Veneto, che ha aggiunto: “È la prima iniziativa per favorire la diffusione e l’applicazione delle Linee Guida sulla Valutazione Multidimensionale del paziente anziano per non considerare solo gli aspetti clinici, ma anche quelli psico-sociali ed i riferimenti etici per la pratica clinica”. L’approccio è dunque sfaccettato e include di conseguenza una valutazione più completa delle necessità di ogni singolo paziente, allo scopo di sviluppare “una pianificazione condivisa delle cure che possa rispondere alle esigenze immediate, evitando che emergano fragilità più gravi”.

Le sfide attuali

Sono numerosi gli ambiti sui quali alcuni medici dovrebbero ancora formarsi in maniera adeguata per poter assicurare alle persone anziane un’assistenza che sia realmente adeguata alle loro necessità. Attraverso le Linee Guida sulla Valutazione Multidimensionale della persona anziana sarà dunque possibile sviluppare un piano di cura che permetta di superare le sfide attuali, come ad esempio le ri-ospedalizzazioni, i trasferimenti in casa di riposo, la gestione dell’anziano a domicilio e i ricoveri non appropriati. Alessandro Rossi, Presidente SIMG, a questo proposito ha evidenziato “affinché ciò avvenga occorre che vi sia una piena consapevolezza da parte dei clinici e soprattutto della Medicina Generale: da questa esigenza è partito lo slancio della SIMG per questa nuova iniziativa di formazione”.