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Jet lag nei bambini, i consigli per aiutarli a dormire in viaggio

Ci sono alcune semplici strategie da adottare affinché i più piccoli si adattino più facilmente al nuovo fuso orario

21/09/2023
Crediti iStock - Jet lag bambini

Il jet lag è un disturbo dell’alternanza sonno veglia che si verifica quando una persona attraversa rapidamente più fusi orari, solitamente dopo lunghi viaggi in aereo. È una condizione provocata dalla difficoltà dell’orologio biologico interno che deve adattarsi rapidamente a un nuovo ritmo circadiano, che è diverso da quello al quale siamo abituati. Dopo un volo intercontinentale, per esempio, non solo gli adulti, ma anche i bambini si trovano a dover gestire questo cambiamento che influisce sui ritmi del giorno e della notte. 

 

Sintomi 

Nei bambini piccoli i sintomi del jet lag sono simili a quelli degli adulti e comprendono  

  • incapacità di dormire;
  • sonno interrotto, risvegli notturni;
  • cambiamenti di umore;
  • sensazione di malessere. 

Quello che fa la differenza è che i bambini sono molto più suscettibili al jet lag, dunque potrebbero aver bisogno di più tempo per adattarsi, una volta arrivati a destinazione. Consideriamo che, orientativamente, per ogni ora di differenza di fuso orario, ci vorranno 24 ore affinché un bambino si riprenda dal jet lag. 

 

Rimedi 

Nessuno ha la bacchetta magica, ma esistono delle piccole strategie che si possono adottare per aiutare un bambino a superare lo stress dei viaggi a lunga distanza. 

 

  • Se state andando dall’altro lato del mondo, dall’Europa all’Oceania o viceversa, se possibile potete programmare una sosta di compensazione durante il viaggio, ancora meglio qualche giorno di vacanza da concedervi già durante il percorso. Se non sono gestibili delle soste, cercate allora di pianificare la parte più lunga del tragitto di notte, con un volo notturno. Vestite i bimbi con indumenti comodi per il volo. Portate nel vostro bagaglio a mano la copertina o il loro peluche preferito, per conciliare il sonno dei piccoli durante la traversata.

 

  • Arrivare a destinazione al mattino potrebbe aiutarvi, insieme ai tuoi bambini, a superare più rapidamente il jet lag. Dopo essere atterrati, però, cercate di mantenere svegli i piccoli fino al tardo pomeriggio o fate fare loro solo un breve sonnellino durante la giornata. 

 

  • Qualche giorno prima di partire cominciate a fare piccoli cambiamenti nella routine familiare per aiutare tutti i componenti, soprattutto i più piccoli, ad adattarsi al nuovo fuso orario. Alcune idee includono spostare l’orario del sonno di un’ora o due, alzarsi prima del solito, regolare un orologio nella tua casa all’orario locale e adattare gli orari dei pasti. 

 

  • La luce solare influisce sulla regolazione della melatonina, l’ormone che ci aiuta a dormire. Se c’è modo, compatibilmente al meteo, fate una passeggiata intorno alla vostra nuova sistemazione quando arrivate. Potreste recarvi in un parco locale con un parco giochi; oltretutto il movimento e l’entusiasmo dovrebbero aiutare i bambini a rimanere svegli un po’ più a lungo.