Inverno nemico della pelle, ecco i rimedi per proteggere il sorriso

Reidratare la cute con ingredienti naturali, utilizzati in creme, oli, o in purezza: si smorzano i segni dell'invecchiamento. Anche la dieta e la ginnastica facciale hanno un ruolo funzionale

In autunno e in inverno, alcune condizioni ambientali possono contribuire alla comparsa e alla formazione di rughe o al loro aumento. Il clima più rigido e secco della stagione fredda può accentuare la disidratazione della pelle. Anche l’esposizione al vento, in giornate con temperature basse, provoca spesso secchezza e irritazione cutanea, così come il riscaldamento domestico, che può ridurre i livelli di umidità nell’aria e nell’ambiente.

 

Oli naturali

Ci sono molti ingredienti naturali, utilizzati in creme e oli, o in purezza, che offrono idratazione e nutrimento e aiutano a prevenire e ridurre i segni dell’invecchiamento cutaneo. L’olio di rosa mosqueta contiene vitamina A e acidi grassi essenziali che favoriscono la rigenerazione della pelle, riducendo cicatrici, macchie e rughe. L’olio di jojoba, simile al sebo naturale della pelle, agisce come idratante senza ostruire i pori, contribuendo a mantenere le cellule cutanee morbide ed elastiche.

 

L’olio di germe di grano, ricco di vitamina E, è un efficace antiossidante e protegge la pelle dai danni dei radicali liberi e ad attenuare le rughe. L’olio di argan, con acidi grassi essenziali, oltre che vitamina E, migliora l’elasticità cutanea ed è altamente nutriente. Lo stesso fa l’olio di baobab, pieno di antiossidanti e vitamina C.

 

Oltre a questi oli naturali, possono essere d’aiuto l’acido ialuronico, che idrata in profondità, la bava di lumaca, che contiene enzimi, acido glicolico e elastina che contribuiscono alla rigenerazione della pelle, gli estratti di piante come l’enotera e la portulaca, con proprietà antinfiammatorie e lenitive.

 

Ginnastica facciale

Joanna Hakimova, biologa, ricercatrice dell’Accademia delle Scienze di Mosca e specialista di bioestetica e cure naturali, nel libro Self lifting: Come cancellare le rughe da soli (Red Edizioni, 2013) illustra alcuni metodi di ringiovanimento naturale. Ecco un esercizio di ginnastica facciale che serve a distendere le rughe della fronte. “Poggiate entrambi i pollici dietro la nuca e gli indici sulla fronte, e con l’aiuto di questi ultimi spingete leggermente le sopracciglia verso il basso (come per corrugare la fronte); contemporaneamente cercate di atteggiare il viso a un’espressione di meraviglia, per fare in modo che i muscoli della fronte si muovano automaticamente verso l’alto. Muovete ripetutamente le sopracciglia verso il basso, avvertendo la resistenza esercitata dai muscoli della fronte”.

 

Un altro suggerimento riguarda le rughe nasolabiali. “Applicate innanzitutto il vostro prodotto preferito (crema o siero) intorno alla bocca: gonfiate le guance e con i due indici spalmate la crema con movimenti verticali dal basso verso l’alto fino a completo assorbimento. Cominciate a pizzicare leggermente le rughe premendole tra il pollice e l’indice per circa 30 secondi; spostatevi dal basso verso l’alto (non fatelo nel verso opposto!). Poi passate a fare dei rotolini, ovvero prendete la ruga tra la punta del pollice e dell’indice e cominciate a ‘rotolarla’ tra le dita fino a quando diventa leggermente arrossata”.

 

Dieta

Anche la corretta alimentazione può contribuire a mantenere la salute della pelle e il sostegno delle sue strutture. La frutta e la verdura fresche e di stagione forniscono un adeguato apporto di vitamine, soprattutto la A ed E benefiche per la pelle, oltre ad antiossidanti, minerali e acqua. Agrumi, melograno, fragole e ananas sono ricchi di vitamine A ed E. Mele e uva contengono quercitina, un flavonoide con potente azione antiossidante che contrasta la formazione dei radicali liberi.

 

Nel grano saraceno, nel vino rosso e nella menta piperita c’è la rutina, un glicoside flavonoico noto per contrastare le rughe. È importante anche non farsi mancare l’apporto di Omega 3 e Omega 6, presenti rispettivamente in pesce azzurro, oli vegetali, semi di chia, kiwi, mirtillo rosso, frutta secca e semi di girasole, sesamo, soia, germe di grano e olive. Bisognerebbe invece limitare zuccheri, cibo spazzatura, carne e latticini.