Con il sostegno di:

Giornata Mondiale della Vista, le cose da sapere

Precauzioni sul luogo di lavoro. Le iniziative di Italian Health Policy Brief e dall'Intergruppo Parlamentare Prevenzione e Cura delle Malattie degli Occhi

13/10/2023
Crediti iStock - Giornata Mondiale della Vista

La Giornata della Vista, promossa dalla Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB), quest’anno ha approfondito il tema della protezione degli occhi sul posto del lavoro. L’obiettivo è incoraggiare le aziende a promuovere ambienti di lavoro sicuri e a garantire l’accesso in oftalmologia per tutti gli addetti che hanno bisogno di cure e controlli. Ecco i punti che dovrebbero essere conosciuti in relazione al World Day Sight.

1.Una buona vista aiuta a lavorare meglio. Un paio di occhiali può aumentare la produttività del 22%.

2.Vedere bene significa incrementare il proprio potenziale di guadagno. Uno studio ha dimostrato che il 46% delle persone è passato a una fascia di reddito superiore dopo un intervento di cataratta.

3.Quasi il 90% degli infortuni oculari sul luogo di lavoro si può prevenire con adeguate protezioni e precauzioni.

4.Le lesioni agli occhi sono un pericolo sul luogo di lavoro. Infortuni e malattie professionali comportano menomazione della vista.

5.Il 90% dei casi di calo della vista possono essere trattati. Esiste una cura per la maggior parte delle malattie legate alla vista. La progressione delle patologie visive, se viene diagnosticata precocemente, può essere rallentata.

6.Circa 160,7 milioni di individui che hanno subito una perdita della vista da moderata a grave erano in età lavorativa.

In Italia oltre tre milioni di persone sono a rischio di malattie che minacciano la vista. Un numero ancora più elevato di soggetti è esposto a rischi potenziali. Malattie, come il glaucoma, la retinopatia diabetica e la maculopatia, diventano più comuni all’aumentare dell’età media e delle diagnosi di malattie croniche, seguendo il trend dei paesi sviluppati.

Indagine demoscopica

In concomitanza con la Giornata Mondiale della Vista sono stati diffusi i risultati di una indagine demoscopica condotta dall’ Istituto Bhave, in collaborazione con la rivista di politica sanitaria Italian Health Policy Brief diretta da Walter Gatti, cui è seguito un confronto promosso dall’Intergruppo Parlamentare Prevenzione e Cura delle Malattie degli Occhi presso l’Auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute, a Roma. L’evento è stato organizzato con il patrocinio di Farmindustria e con il contributo incondizionato di Bayer, Novartis e Roche. Alcuni dati significativi mostrano la tendenza degli italiani a sottovalutare le elementari norme della prevenzione in oftalmologia:

– il 27 per cento degli intervistati ritiene di essere esente da patologie e dichiara di avere più volte saltato le visite oculistiche di controllo

– tra i pazienti con patologie oculari, solo il 33 per cento degli intervistati esegue controlli regolari della vista, mentre il 35 per cento tralascia di adottare comportamenti finalizzati a scongiurare il peggioramento della propria condizione

– il 39 per cento degli intervistati con ipertensione, malattie cardiovascolari e diabete ignora o omette di compiere quelle elementari azioni volte a prevenire il sopraggiungere di aggravamenti o complicanze di patologie oculari