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In vacanza per dormire. Alla ricerca del sonno perduto

Hotel di lusso si specializzano nell'offerta di programmi antistress, relax e riposo

23/08/2023
Crediti iStock - Turismo del sonno

Ammettiamolo, capita ormai spesso di continuare il lavoro in vacanza, sempre connessi come siamo, ma i giorni di ferie oggi servono nondimeno per concedersi un prolungato riposo a letto o sul divano, in poltrona, stesi sull’erba o sotto l’ombrellone, una sorta di cura del sonno ante litteram. I viaggi avventurosi o adrenalinici sono l’ultima cosa di cui molti, per loro stessa ammissione, hanno bisogno attualmente. Parliamo della vacanza antistress, della possibilità di ricaricare le batterie e smaltire le tensioni per tornare a casa rigenerati senza muovere un dito. Del resto l’insonnia è un problema sempre più sentito: in Italia ne soffrono 13,4 milioni di persone, di cui il 60% di genere femminile. Lo dicono le ultime rilevazioni di Aims, associazione italiana medicina del sonno. 

 

Servizi di lusso 

Il sonno, insomma, è diventato un bene prezioso che una delle più grandi tendenze nell’ambito di un turismo esclusivo è proprio la vacanza totalmente dedicata al riposo. Le catene di alberghi ultra-chic si sono organizzate per essere ottimi posti per dormire bene. Un esempio ormai rinomato è il Park Hyatt di New York, che ha predisposto cinque suite con letti potenziati dall’intelligenza artificiale. Lo Zedwell di Londra è stato progettato affinché i clienti possano dedicarsi al relax, grazie a camere interamente climatizzate con tecnologia di purificazione dell’aria e insonorizzate, talmente silenziose che sembra di trovarsi su un’isola deserta. 

 

Offerte diversificate 

La catena Rosewood Hotels & Resorts, che ha 28 strutture di lusso in 16 Paesi, offre in molti di loro ‘Alchemy of Sleep’, ‘Alchimia del sonno’, una serie di esperienze olistiche che possono durare da una a cinque notti, pensate nei minimi dettagli per garantire a chi le sceglie un riposo assoluto e di eccellente qualità. Le iniziative, comunque, all’estero e in Italia, sono molte e diversificate. Tra le proposte formulate per incentivare il turismo del sonno ci sono anche sessioni di meditazione e di aromaterapia, riposo sui materassi ad acqua, amache in seta sospese nell’aria con i suoni della natura.  

 

Tecniche di rilassamento 

Certo, non tutti possono permettersi la maggior parte delle offerte dello sleep tourism disponibili attualmente. Tuttavia c’è modo di poter ritagliarsi dei momenti di relax assoluto e pressoché a costo zero, spesso non alzandosi nemmeno dal proprio letto. Soprattutto tra i giovani della Generazione Zeta, per esempio, continuano ad avere successo i video e gli audio per favorire il relax tramite ascolto di rumori della natura, vedi i programmi Asmr (Autonomous Sensory Meridian Response), programmi che, attraverso una stimolazione sensoriale uditiva, sussurrando o riproducendo suoni delicati di sottofondo, aiutano chi li ascolta a rilassarsi e addormentarsi serenamente. 

 

Riserve energetiche

Ha commentato a marzo 2023 la professoressa Francesca Vitali, psicologa universitaria: “Esistono diversi studi che evidenziano come anche solo l’alterazione di una sola ora di sonno mancato, può far sì che si verifichi nell’attività giornaliera un abbassamento dei livelli di attenzione”. Il sonno è fondamentale svolge diversi ruoli cruciali nella riduzione dello stress sugli organi interni, nella riparazione dei tessuti danneggiati, nella ricostituzione delle riserve energetiche, ma anche nella rimozione delle tossine accumulate durante le attività quotidiane, nella formazione dei ricordi, nella regolazione dell’umore e nel funzionamento del metabolismo. Tutte attività che risentono subito di una cattiva dormita, figuriamoci se non si tratta di un episodio isolato, ma se si protrae nel tempo.