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Gli antibiotici naturali prodotti dalle api

Il miele combatte virus e batteri, la propoli dà sollievo contro il mal di gola

22/05/2022 - di Ciro Vestita

Per descrivere lo zucchero dal punto di vista biochimico bastano due parole: è un saccaride composto da glucosio e fruttosio. Per descrivere il miele invece ci vuole una Treccani intera.

 

Se infatti facciamo in laboratorio un tracciato cromatografico di questo capolavoro delle api rileviamo facilmente la presenza di centinaia di sostante, tutte utilissime per la nostra salute. Sono molte, ad esempio, le molecole antivirali: visto il dissennato uso che negli anni abbiamo fatto degli antibiotici, abbiamo creato resistenze batteriche; ecco che un lavoro della Brisbane University ci dice che usare regolarmente il miele tutti i giorni riesce ad abbassare la cresta a virus e batteri, soprattutto quelli che colpiscono le vie aeree.

 

Ottimo antibiotico naturale è anche la Propoli (dal greco propolis, davanti alla citta’), resina che le api mettono sulle porte dell’alveare per uccidere germi indesiderati. Ottima per il mal di gola la Propoli in spray.

 

La Stevia, dolcezza sì ma meno calorie

Da sempre le ricerche farmacologiche cercano dolcificanti che non facciano impennare la glicemia. Il principale era il miele: dolcificante doppio dello zucchero, nel caffè ne bastava mezzo cucchiaino. Ma il capolavoro è stata la scoperta della Stevia, umile piantina le cui foglioline dolcificano dieci volte più dello zucchero, a zero calorie. Non solo: la stevia ha una marcia in più rispetto ad altri dolcificanti di sintesi perché regge la cottura e quindi anche il diabetico potrà fare la sua crostata al forno.