Con il sostegno di:

Giornata mondiale del cuore, ecco i fattori di rischio modificabili

L'appuntamento con il World Heart Day è il 29 settembre, le iniziative proseguono anche in ottobre

26/09/2023
Crediti iStock - Giornata Mondiale del Cuore

Ogni anno, il 29 settembre, si celebra la Giornata mondiale del cuore, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’incidenza delle malattie cardiovascolari, una delle principali cause di morte nel mondo. Scopo di questo appuntamento è promuovere la consapevolezza sui fattori di rischio associati alle malattie cardiache e incoraggiare le persone a prendersi cura del cuore e delle arterie. 

 

Programmi

Nei mesi di settembre e ottobre sono molte le iniziative collegate alla ricorrenza e sotto l’egida della Giornata Mondiale per il Cuore. L’elenco degli appuntamenti offerti in Italia si può consultare, tra l’altro, sul sito www.fondazionecuore.it, e sul portale web www.conacuore.it del coordinamento delle associazioni di volontariato.

 

Fattori di rischio

Tra i principali fattori di rischio per la salute del cuore, sui quali è possibile intervenire, citiamo:

 

  • sedentarietà/scarso esercizio fisico

 

  • alimentazione scorretta

 

  • sovrappeso e obesità

 

  • ipertensione arteriosa

 

  • alti livelli di colesterolo e/o trigliceridi nel sangue

 

  • diabete mellito

 

  • fumo di tabacco

 

Il tabacco è uno dei principali elementi lesivi per la salute del cuore, sui quali si interviene con le campagne di pubblicità progresso, corsi di disassuefazione alla dipendenza da nicotina, gruppi di mutuo aiuto, sostituzione delle sigarette con prodotti alternativi meno dannosi (“riduzione del rischio”). In base a un rapporto elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, in collaborazione con la World Hearth Federation e l’Università di Newcastle in Australia, è risultato che dal fumo dipende il 20% dei decessi per patologie coronariche.

 

Prevenzione 

Le società scientifiche di cardiologia, medici e associazioni lavorano insieme per incoraggiare la prevenzione delle malattie legate al cuore, ricordare l’importanza di adottare uno stile di vita sano, una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare, dicevamo prima di smettere di fumare, e ridurre lo stress. Si tratta di buone pratiche che rappresentano la migliore difesa contro l’insorgenza e la progressione delle malattie cardiovascolari, soprattutto quelle legate all’aterosclerosi, tra cui l’infarto miocardico e l’angina pectoris. Le persone già affette da malattie cardiovascolari devono seguire con attenzione le prescrizioni dal medico cardiologo, sottoporsi a esami e visite di controllo regolari.

 

Storia 

Il primo annuncio della creazione di una giornata mondiale dedicata alla salute cardiaca è stato fatto dalla Federazione Mondiale del Cuore (WHF), in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’idea è stata concepita dal cardiologo Antoni Bayés de Luna, presidente della WHF dal 1997 al 1999. Inizialmente, la Giornata mondiale del cuore veniva osservata nell’ultima domenica di settembre, infatti si è tenuta per la prima volta il 24 settembre 2000. Successivamente è stata individuata la data del 29 settembre.

 

Associazioni

La Giornata Mondiale del Cuore (World Heart Day) è indetta ogni anno dalla World Heart Federation (www.world-heart-federation.org). In Italia è promossa dalla Fondazione Italiana Per il Cuore con la collaborazione di Conacuore (Coordinamento nazionale delle associazioni di volontariato dei cardiopatici) che raggruppa circa 80 associazioni di pazienti e Fondazione Giovanni Lorenzini (Milano – New York), partner storici di questa iniziativa, e con il patrocinio di numerosi enti e società scientifiche nazionali. “Confermiamo il nostro impegno nel sensibilizzare la collettività – ha dichiarato Giuseppe Ciancamerla, presidente Conacuore – sono centinaia gli appuntamenti organizzati da associazioni e centri ospedalieri su tutto il territorio nazionale”. Si tratta di campagne di sensibilizzazione, visite e screening gratuiti, conferenze, corsi di primo soccorso, attività dimostrative.