Fascicolo sanitario, occhio al furto dei dati

Protocolli di sicurezza crittografati per prevenire la pirateria informatica

 

La trasformazione digitale sta cambiando radicalmente la sanità, fornendo ai medici di medicina generale nuovi strumenti che possono migliorare la loro attività. Tuttavia, questo progresso presenta anche alcune questioni cruciali come il rispetto dei dati personali dei pazienti e il rischio di attacchi informatici. Questi temi sono stati al centro della tavola rotonda “Salute digitale tra formazione e informazione, tra privacy e cybersecurity“, tenuta nell’ambito del congresso dei medici di famiglia della Fimmg a Villasimius (Cagliari), che ha visto la partecipazione di Fiorenzo Corti, vicesegretario Fimmg, intervenuto con il direttore del dipartimento Futuro e Innovazione dell’Enpam, Luca Cinquepalmi, e i legali dello studio Stefanelli e Stefanelli.

 

Durante l’evento, i medici hanno avuto l’opportunità di conoscere “Tech2Doc”, la piattaforma formativa della Fondazione Enpam, che è stata lanciata nel 2021 e offre un punto di riferimento per i 500mila iscritti riguardo alle tematiche della salute digitale e alle terapie digitali. Come sottolineato da Cinquepalmi, c’è ancora una lacuna conoscitiva riguardo a queste tematiche, e Tech2Doc si propone di colmare questo gap.

 

I legali dello studio Stefanelli e Stefanelli hanno posto l’attenzione sulla responsabilità dei medici nel trattamento dei dati personali dei pazienti. Hanno illustrato le possibili sanzioni che si possono ricevere nel caso di violazioni e hanno evidenziato le responsabilità che i medici hanno quando utilizzano strumenti digitali nella loro professione. Essendo i medici i primi a entrare in contatto con le informazioni sensibili dei pazienti, è fondamentale che lavorino per garantire che queste informazioni non finiscano nelle mani sbagliate.

 

L’adozione di tecnologie avanzate, come i sistemi di gestione elettronica delle cartelle cliniche, ha portato enormi benefici in termini di accessibilità e condivisione delle informazioni contenuti nel fascicolo sanitario. Tuttavia, questa evoluzione tecnologica porta con sé una maggiore responsabilità nella protezione dei dati. È fondamentale che vengano seguiti rigorosamente i protocolli di sicurezza e che i dati siano crittografati per prevenire accessi non autorizzati.

 

La trasformazione digitale nella sanità offre opportunità straordinarie, ma richiede un approccio oculato per proteggere la privacy dei pazienti e prevenire possibili attacchi informatici. I medici devono essere consapevoli delle responsabilità che derivano dall’utilizzo delle tecnologie digitali e devono lavorare per garantire che i dati dei pazienti siano adeguatamente protetti.

 

La formazione e l’informazione sono fondamentali per affrontare queste sfide e si apprezzano iniziative come “Tech2Doc” che mirano a colmare il divario conoscitivo nella salute digitale. Solo attraverso un’adeguata preparazione e consapevolezza si potranno affrontare con successo le complessità e i rischi della trasformazione digitale nella sanità.