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Ecco perché le nonne impazziscono di felicità quando vedono i nipoti

Uno studio scientifico dimostra che il cervello delle nonne reagisce positivamente quando guarda le foto dei nipoti

18/11/2021
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Le nonne adorano i nipoti, ora ci sono le prove. Un assioma che poteva sembrare piuttosto scontato è stato al centro di una ricerca scientifica di un’università americana che ha confermato, qualora ce ne fosse bisogno, che il cervello delle nonne reagisce in maniera empatica alla semplice vista delle foto dei nipotini, provando la stessa gioia dei bambini quando questi sorridono e sentendo lo stesso dolore e la stessa angoscia se questi piangono o soffrono.

 

Lo studio ha misurato il legame tra nonne e nipoti

Un sentimento unico, così intenso da far provare le stesse emozioni a nonne e nipoti anche solo in foto. La ricerca dell’Emory Univerisy di Atlanta non lascia spazio a dubbi. A riferirlo è James Rilling, professore di antropologia Emory e autore principale dello studio. “Ciò che salta davvero fuori nei dati – scrive nel paper l’antropologo – è l’attivazione in aree del cervello associate all’empatia emotiva. Un comportamento neurale che suggerisce che le nonne sono orientate a sentire ciò che i loro nipoti provano quando interagiscono con loro. Se il loro nipote sorride, avvertono la gioia del bambino. E se il loro nipote piange, sentono la sofferenza del piccolo.”

Per i nipoti più grandi le cose cambiano leggermente. Nello studio si legge che “quando le nonne visualizzano immagini dei loro nipoti da adulti, mostrano un’attivazione più forte in un’area del cervello associata all’empatia cognitiva. Questo fattore dovrebbe significare che l’encefalo è impegnato a cercare di capire cognitivamente cosa pensa o sente il nipote da grande e perché, non solo da un lato semplicemente emotivo”.

 

Come si è svolto lo studio

La ricerca dell’università di Atlanta ha coinvolto 50 nonne. Le partecipanti hanno dovuto compilare un articolato questionario sulla loro esperienza in questo ruolo sociale, fornendo dettagli sul tempo trascorso con i loro nipoti, sulle attività svolte insieme e sull’affetto che provano per loro.

Le donne sono state anche sottoposte a una risonanza magnetica funzionale (fMRI) per misurare la loro funzione cerebrale mentre osservavano le immagini dei loro nipoti, di un bambino sconosciuto, dei loro figli e di adulto sconosciuto.

 

Nonne più rilassate dei genitori

I risultati dello studio hanno mostrato che, durante la visualizzazione delle immagini dei loro nipoti, la maggior parte delle nonne ha mostrato più attività nelle aree cerebrali coinvolte nell’empatia emotiva e nel movimento, rispetto a quando stavano visualizzando le altre immagini.

Un altro aspetto interessante emerso durante la ricerca è stato quello del coinvolgimento delle nonne nell’educazione dei nipoti. La loro preoccupazione più grande era quella di non interferire con i genitori dei bambini in questa fase molto importante della crescita, tenendo però bene in mente quali valori dovessero essere trasmessi ai bimbi.

La parte più bella dell’essere nonna? Non avere la pressione nel sostentamento economico dei nipoti e godersi questo ruolo senza l’assillo di essere i genitori dei bambini.