Con il sostegno di:

Disaffezione verso i test, troppe donne saltano gli screening

I risultati della terza edizione del Global Women's Health Index di Hologic. Rilanciare i programmi di prevenzione

18/03/2024 - di A.M.
Crediti ISTOCKPHOTO - Naso chiuso, respira di nuovo in modo naturale

Le conoscenze nei confronti del benessere della donna hanno fatto passi da gigante nel corso dei secoli, e sono ancora oggi un tema di grande attualità, dall’infanzia alla menopausa, dallo screening dei tumori femminili alla prevenzione dell’osteoporosi, dalla contraccezione all’accesso alle Pma, la procreazione medicalmente assistite. Le donne, con la loro forza e determinazione, sono un pilastro fondamentale della nostra società, e forse anche a causa dalle mille occupazioni che devono mandare avanti talvolta trascurano i fondamentali della loro salute.

 

La settimana scorsa a Roma, presso la sede di Community, in San Lorenzo in Lucina, è stato annunciato un mega studio sulla salute delle donne, il Global Women’s Health Index, di Hologic Inc. Si tratta di un’indagine su scala internazionale, condotta in collaborazione con Gallup, che ha passato in rassegna un campione rappresentativo di popolazione, a partire dalle ragazze di età pari o superiore ai 15 anni. In Italia, i risultati sono stati soddisfacenti… solo a metà. Solo il 51% delle persone intervistate infatti si esprime in termini lusinghieri per quanto riguarda l’assistenza sanitaria erogata nella propria zona, un dato che scende al 48% per le donne con redditi bassi. Un po’ poco, no? Ma non finisce qui.

 

Siamo sotto la media, in Europa, come percentuale di adesione ai programmi di screening contro il cancro e le malattie sessualmente trasmissibili (MST). Solo l’11% delle donne ha dichiarato di avere eseguito la gamma completa di screening offerti per quanto attiene la prevenzione oncologica negli ultimi 12 mesi, e solo il 5% ha riferito di avere effettuato un controllo specifico per quanto riguarda i disturbi della sfera urogenitale, nello stesso periodo. Per quanto riguarda il monitoraggio della pressione arteriosa, solo il 37% delle donne si è fatta controllare regolarmente negli ultimi 12 mesi, anche qui una percentuale inferiore alla media europea.

 

E che dire del benessere psicologico e affettivo? Un tema presente nella cronaca quasi ogni giorno, ovvero la violenza domestica, viene percepito come un problema diffuso, assillante, da quasi l’86% delle donne intervistate, un dato piuttosto alto rispetto alla media globale. Molte donne in Italia hanno riferito di aver provato preoccupazione, tristezza, stress e rabbia nel lasso di tempo che precedeva di poco il giorno effettivo del sondaggio nel quale venivano ascoltate. Insomma, quando si parla di percezione della salute delle donne è bene passare dalle parole ai fatti, partecipando ai programmi di prevenzione, e adoperarsi per avere accesso a un’assistenza sanitaria di qualità a tutte le latitudini.

 

Hologic Global Women’s Health è un indagine annuale, giunta alla sua terza edizione, una delle iniziative più complete che misura la condizione dell’universo femminile, un quadro stilato interpellando oltre 147.000 donne (e uomini) di 143 nazioni e territori, in più di 140 lingue. L’edizione italiana del sondaggio è stata portata all’attenzione dei media per iniziativa di Cattaneo Zanetto Pomposo & Co.

 

Gli appuntamenti in calendario

Una donna adulta in Italia dovrebbe sottoporsi regolarmente a controlli e esami di prevenzione per mantenere la propria salute. Alcuni degli esami e controlli consigliati includono:

 

  • Visita ginecologica annuale: per la prevenzione di patologie ginecologiche (utero, ovaie e annessi), per il controllo della salute riproduttiva in età fertile, e per la diagnosi precoce del carcinoma ovarico nella menopausa.

 

  • Pap test: consigliato almeno ogni 3 anni per la prevenzione del cancro della cervice uterina.

 

  • Mammografia: consigliata ogni 2 anni per la prevenzione del cancro al seno.

 

  • Esami del sangue: per controllare la presenza di eventuali carenze vitaminiche, anomalie nel livello di zuccheri, nel livello di colesterolo nel sangue, prevenire malattie endocrine e cardiovascolari.

 

  • Misurazione della pressione arteriosa: per monitorare la pressione sanguigna e valutare l’efficienza dell’apparato cardiocircolatorio.

 

  • Test per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili: raccomandato in particolare nel caso di rapporti sessuali non protetti.

 

  • Vaccinazione contro il virus del papilloma umano (HPV), antinfluenzale, antitetanica, eccetera.

 

  • Partecipazione agli screening offerti da associazioni e dalle istituzioni sanitarie.

 

  • Consulenza sulla dieta e sull’attività fisica: per mantenere uno stile di vita sano e prevenire malattie legate all’alimentazione e all’inattività fisica.

 

È importante recarsi periodicamente presso gli ambulatori di medicina generale, anche in assenza di disturbi, per personalizzare i controlli periodici, in base alla propria storia clinica e al proprio stile di vita.

L’approfondimento continua (…) leggi anche: