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Cozy cardio, approccio soft al fitness. Funziona anche a casa

Fare esercizio fisico in un’atmosfera intima e raccolta può aiutare a essere costanti nel movimento senza stress

24/10/2023
Crediti iStock - Cozy cardio, il nuovo approccio soft al fitness

Sui social, in particolare su TikTok, già da qualche tempo ha preso piede la moda del cozy cardio. Si tratta di una tendenza del fitness contemporaneo che include allenamenti meno intensivi e faticosi di quelli classici, eseguiti in modo più silenzioso e con maggiore comfort, rispetto a quanto accade nei circuiti di training delle tradizionali palestre sovraffollate e piene di rumori. 

 

Soft fitness

Il termine è stato reso popolare dall’influencer Hope Zuckerbrow, che vive a Paradise, in Texas, e che ha ottenuto milioni di like con i suoi consigli. Zuckerbrow, in primis, invita i suoi followers a dedicarsi a un fitness domestico con ritmi lenti, facendo attenzione a curare l’atmosfera nella stanza con candele, luci colorate e musica soft. L’idea le è venuta perché, a un certo punto, si è accorta che non riusciva più a divertirsi facendo esercizio, a cui si dedicava solo per perdere peso, senza più provare piacere né leggerezza. Per estensione l’espressione cozy fitness si riferisce ora, più in generale, ad attività sportive svolte in un ambiente comodo e accogliente. Mentre l’esercizio cardiovascolare tradizionale di solito comprende discipline come la corsa, il nuoto o il ciclismo, il cozy cardio indica tanto una sessione di yoga nella tranquillità casalinga quanto, per esempio, una camminata a passo svelto al tramonto.  

 

Gradualità 

Il primo video di Zuckerbrow su TikTok, relativo a questa nuova routine sportiva, ha ottenuto 400.000 visualizzazioni. È da lì che è nato e si è sviluppato il trend innovativo. Ma può essere davvero efficace fare una passeggiata lenta e breve? Lo step più importante, del resto, è rompere il ghiaccio, anche perché occorre dosare lo sforzo fisico e aumentarlo progressivamente di intensità. La raccomandazione del dottor David Sabgir, cardiologo dell’Ohio, è quella di dosare le proprie energie e non passare dalla totale inattività a uno sforzo estremo. “Producete endorfine e l’adrenalina faciliterà lo sviluppo di una routine di allenamento più regolare e via via più energica”, ha suggerito Sagbir. Se si osserva l’esperienza della Zuckerbrow, in effetti ora l’influencer cammina più velocemente e per un tempo più lungo rispetto a quanto faceva all’inizio di questa pratica, passando da passeggiate di 15 o 20 minuti a trekking di 45 o 60 minuti a un ritmo più sostenuto. “Trovare un modo accessibile per far iniziare le persone a impegnarsi nell’attività fisica è eccellente”, ha concordato lo specialista del fitness Nick Occhipinti, professore associato di anatomia all’Università di Rutgers a Newark, nel New Jersey. 

 

Rompere il ghiaccio 

Uno studio di gennaio 2018 dice che, se si dedicano 30 minuti al giorno a un’attività fisica a bassa intensità, al posto di stare sul divano a non fare nulla, si verifica una riduzione del 11% della mortalità per tutte le cause e del 24% della mortalità cardiovascolare. Un’altra ricerca, pubblicata nel febbraio 2019, ha mostrato effetti benefici sulla pressione sanguigna e sulla frequenza cardiaca. Fondamentalmente, il cozy cardio può essere un metodo per alzarsi dal letto, iniziare a prendersi cura di sé e rimettere in moto l’organismo, puntando progressivamente su un allenamento più intenso. 

 

L’alternativa

Un programma multiplo di attività fisica, che preveda cardiofitness, esercizi di resistenza, equilibrio, agilità, coordinazione, velocità e riflessi, è in grado di incrementare la produzione di un fattore di crescita cerebrale, il BDNF, una molecola che partecipa alla fisiologia dei neuroni in aree chiave per apprendimento. Questo lo scopo perseguito dal programma di allenamento ideato e testato da Sue Vaughan della Griffith University in Australia, descritto in una ricerca pubblicata sulla rivista Age & Ageing. “Un elemento chiave di questo programma di allenamento – ha spiegato Vaughan intervistata dall’Ansa – sta nel fatto che richiede concentrazione e attenzione da parte dei partecipanti. I nostri risultati sono significativi e sono stati raggiunti con classi che si allenavano per un’ora, due volte a settimana”.