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Controlli al seno più efficaci con l’intelligenza artificiale

I minuscoli noduli della ghiandola mammaria possono essere spie di un processo patologico

05/04/2024
Controlli più efficaci al seno grazie all’Intelligenza Artificiale

Un importante passo per la prevenzione delle patologie gravi, per di più con strumenti tecnologici innovativi: un gruppo di ricercatori statunitensi e britannici ha sviluppato un nuovo modello basato sull’Intelligenza Artificiale per identificare in maniera preventiva malattie che potrebbero mettere in serio pericolo la salute delle donne. Il loro studio, pubblicato sulla rivista Radiology, rappresenta un passo fondamentale per lo screening.

 

Un nuovo modello: AsymMirai

I medici ricordano quanto sia fondamentale sottoporsi a controlli di prevenzione periodici per diagnosticare precocemente eventuali problemi, come il tumore mammario. Tuttavia, fino ad oggi era difficile prevedere con precisione, attraverso il solo screening, quali donne fossero effettivamente più a rischio. Negli ultimi anni è arrivato in aiuto dei medici un particolare strumento, Mirai.

Il principale autore dello studio, Jon Donnelly, dottorando presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Duke negli Stati Uniti, ha spiegato a proposito: “Mirai è una scatola nera – una rete neurale molto grande e complessa, simile nella struttura a ChatGPT – e all’inizio nessuno sapeva come prendesse le sue decisioni. Abbiamo quindi sviluppato un metodo basato sull’IA, che ci consentisse di prevedere l’insorgere di problemi al seno con un anticipo che va da 1 a 5 anni. AsymMirai è molto più semplice e molto più facile da capire rispetto a Mirai”.

Per condurre la loro ricerca, Donnelly e i suoi colleghi hanno confrontato il loro nuovo modello di apprendimento basato sulle mammografie con le previsioni sviluppate da Mirai. AsymMirai è stato dunque costruito sulla parte “front-end” di apprendimento profondo di Mirai, utilizzando un modulo più facilmente interpretabile. I ricercatori hanno scoperto che il loro modello semplificato di apprendimento profondo ha funzionato molto bene, tanto quanto fatto in precedenza da Mirai.

 

La svolta

Una risorsa simile si è rivelata molto interessante anche per un altro motivo: utilizzando questa metodologia gli scienziati sono riusciti a interpretare con maggior precisione le eventuali discrepanze tra un seno e l’altro e la presenza di minuscoli noduli segno premonitore di processi patologici. “In precedenza, le differenze tra il tessuto mammario sinistro e destro venivano utilizzate solo per aiutare a rilevare la malattia, non per prevederla in anticipo”, ha dichiarato Donnelly, che ha poi aggiunto “Basandoci sul funzionamento di Mirai siamo stati in grado di progettare una rete sostanzialmente più semplice che eseguisse anche confronti automatici tra le due mammelle”.

 

Prospettive future

Si tratta di una svolta cruciale per la diagnosi. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, a proposito, nel nostro Paese è previsto negli anni a venire, un aumento del numero totale di nuove diagnosi maligne della mammella, stimato allo 0,2% all’anno. Fortunatamente, proprio alla luce dell’anticipazione diagnostica, negli ultimi decenni si è assistito ad una costante diminuzione del tasso di mortalità con una riduzione annua dello 0,8%.