Benessere

Calo della vista, gli alimenti ideali per gli occhi che invecchiano

di
Share

Retinopatie, glaucoma, opacità del cristallino e presbiopia sono inconvenienti che progrediscono con il passare del tempo. Anche gli occhi invecchiano, il calo della vista arriva in fretta, ma c’è una dieta ideale per gli occhi che invecchiano, scopriamo allora gli alimenti che possono aiutare a preservare la vista, quantomeno a rallentare il declino.

 

Antiossidanti

Grossi vantaggi nella tutela della vista derivano da una dieta generosa in elementi antiossidanti, vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina E, e via dicendo. Parliamo di nutrienti che possono ridimensionare i fattori di rischio legati al passare degli anni, a partire dalla cataratta e dalla degenerazione maculare senile.

 

Luteina

“La retina – ha spiegato Matteo Piovella, presidente della Società italiana di oftalmologia (Soi) – si giova di sostanze come la luteina, molecole che il nostro organismo è incapace di produrre, ma che introduciamo con la dieta. Oltre allo yogurt, tra gli alimenti che contengono luteina (sostanza del gruppo delle xantofille, pigmenti naturali liposolubili) possiamo citare la frutta e gli ortaggi come spinaci, cavoli, broccoli e uova. La curcumina si trova nel curry e nello zafferano”.

 

Radicali liberi

Gli agrumi aiutano a combattere i radicali liberi e, specifica Piovella, citando uno studio recente, si evidenzia come la vitamina C contribuisca a mantenere efficienti le strutture del nervo ottico. Carote, zucca, patate dolci e meloni sono ricchi di beta-carotene. Peperoni gialli e arancioni, pesche sono ricchi di vitamina C e zeaxantina.

 

Aminoacidi essenziali

La soia, con i suoi derivati, è un formidabile antiossidante e contiene amminoacidi essenziali, fitoestrogeni, vitamina E che aiutano a mantenere gli occhi sani”. Anche gli Omega 3 contenuti nel pesce sono fondamentali, in particolare salmone, tonno, trota selvatica e sardine contengono grandi quantità di acido docosaesaenoico (acido grasso semiessenziale della serie omega). E ancora le sostanze contenute nel tè verde, nel tè nero e di Colong, sono altre utili risorse”.

 

Controlli optometrici

Dagli esperti di oftalmologia arriva anche il calendario ideale delle visite oculistiche, che permette di salvaguardia della vista. La prima visita va effettuata alla nascita, poi entro i tre anni di età e periodicamente durante gli anni della scuola, anche per gestire l’eventuale insorgenza della miopia. Con la vita adulta e la maturità, quando si prende via via più confidenza con occhiali da vista, diottrie, lenti progressive e lenti a contatto, gli appuntamenti con l’ottico optometrista, e poi tassativamente dal medico specialista in clinica oculistica e oftalmologia, diventano più frequenti. Dai 40 ai 60 anni la Soi raccomanda una visita medica di controllo ogni due anni, e dopo i 60 anche una volta l’anno”.

 

Leggi anche: occhio secco e collirio, la profilassi

Recent Posts

Colonscopia, esame sicuro anche a intervalli di 15 anni

Uno studio statunitense ha aperto la strada a un cambiamento nelle raccomandazioni relative alla colonscopia,…

5 Maggio 2024

Mal di schiena da sciatica: cause e rimedi

Il mal di schiena è un problema che affligge tantissime persone in tutto il mondo,…

30 Aprile 2024

Grasso superfluo, si brucia facendo sport

Una particolare tipologia di grasso superfluo sedimentato nei tessuti del corpo umano, e nello spessore…

30 Aprile 2024

Aria di primavera, come riscoprire il profumo dei ricordi

Nel giardino dell’esperienza umana i profumi giocano un ruolo di silenziosi narratori, capaci come sono…

30 Aprile 2024

Cinquant’anni di vaccinazioni, tempo di bilanci

Negli ultimi cinquant’anni, il mondo ha assistito a una rivoluzione gentile, grazie ai vaccini. Malattie…

29 Aprile 2024

Colon irritabile, una dieta povera di zuccheri riequilibra l’intestino

Il colon irritabile, o sindrome dell'intestino irritabile (IBS), è un disturbo cronico dell'apparato digerente caratterizzato…

29 Aprile 2024