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Astenia primaverile, più energia con limone e menta

Facciamo il pieno di vitamine e minerali nella dieta introducendo mele, carote e cavolo

28/03/2024
Combattere l'astenia primaverile - Crediti ISTOCKPHOTO

Per molti l’arrivo della primavera è un momento di liberazione e buonumore, anche se c’è un pericolo dietro l’angolo. Infatti sono sempre più numerose le persone che si trovano a combattere con l’astenia primaverile. Ci si può sentire sopraffatti da una pesante stanchezza, fisica e mentale, e da una perenne sensazione di sonnolenza che complica le proprie giornate. Alcuni esperti dicono che questo stato di spossatezza è simile a quello tipico dei postumi di una sbornia (infatti si parla anche di spring fatigue o hangover). Nel giro di qualche settimana, però, con semplici e pratici accorgimenti si può far fronte a questa situazione e recuperare il giusto sprint.

 

Caratteristiche

Il fattore principale che causa questa condizione è il fatto che il corpo umano fatica ad adattarsi a variazioni come il prolungamento delle ore di luce naturale – spesso in coincidenza con il passaggio all’ora legale – e le temperature che si alzano, gli sbalzi tipici di un clima che non si è ancora assestato, tutti aspetti che comportano più dispendio energetico. Altri sintomi possono essere colpi di sonno improvvisi, riflessi lenti, digestione faticosa, sonno notturno irregolare e scarsa capacità di concentrazione.

 

La giusta dieta

Sottolinea la dottoressa Katarína Babinská dell’Università Comenius di Bratislava, in Slovacchia: “La stanchezza primaverile si può combattere. Prima di tutto, dovremmo seguire una dieta variata e nutriente, ricca di vitamine, minerali, fibre e sostanze fitochimiche. Frutta e verdura in varie forme dovrebbero far parte di ogni pasto quotidiano, con mele, carote e cavolo rapa. Dovrebbero essere presenti anche prodotti a base di cereali integrali, oli vegetali, frutta secca, verdure, legumi e latticini”. Non va affatto sottovalutata l’idratazione. “La mancanza di liquidi non farà altro che peggiorare la letargia primaverile. Ogni giorno il corpo umano perde da 1,5 a 2 litri di liquidi che devono essere reintegrati. L’idratazione ideale è composta da acqua o acqua minerale da tavola, da alternare a tisane alla frutta e alle erbe, dagli effetti stimolanti, e frullati di frutta e verdura ricchi di vitamine e minerali”, aggiunge la nutrizionista.

 

Mix di oli essenziali

Per rinvigorire la tempra fisica e lo spirito si può ricorrere anche a qualche olio essenziale per aromaterapia o da usare per massaggi sul corpo arricchendo altri oli specifici come quello di mandorla o di argan, creme e lozioni o ancora per il bagno in acqua tiepida o calda. Consiglia l’esperta Shobana Mahansaria: “L’olio di limone stimola umore e cervello, anche in certi momenti come la ripresa lavorativa il lunedì mattina. L’olio essenziale di menta piperita risveglia i neuroni, favorisce la concentrazione e aumenta l’attenzione”. Se si hanno problemi di insonnia o sonno irregolare, l’ideale resta l’olio di lavanda: “Aiuta ad alleviare lo stress e l’ansia”.