Antipasto, primo e secondo. Non solo dolci con il nettare d’oro

Crostini al lardi d’Arnad, spaghetti al miele e arancia e l’arista ben caramellata

Col miele non si preparano solo dolci. Un antipasto speciale? Arriva dalla Valle d’Aosta il crostino di pane integrale abbrustolito, spalmato con miele di montagna (castagno o erica) e con sopra fettine di lardo d’Arnad, da servire ben caldo, con aghi di rosmarino e castagne cotte sbriciolate.

 

Come primo, gli spaghetti al miele, che in Sicilia, a Butera (CL) si preparano per San Giuseppe e per la Vigilia di Pasqua. Si taglia a julienne la scorza di arancia, si tostano le mandorle e si aggiunge il pangrattato. Mentre la pasta cuoce, si fa sciogliere in una padella il miele con un po’ di acqua di cottura della pasta e, infine, si versano nel miele caldo gli spaghetti, e si condiscono con la buccia d’arancia, le mandorle tostate e il pangrattato, con un pizzico di cannella.

 

Per un secondo di grande effetto, l’arista al miele. Scaldare aglio e rosmarino con il burro in un tegame dove poi si metterà l’arista. Sfumare con vino bianco e far cuocere per 2 ore, bagnando con vino e brodo. Mescolare il miele con lo zucchero di canna e la scorza di arancia grattugiata e spennellare la carne col composto, poi trasferirla in una teglia e infornare a 200 gradi per mezz’ora. Girare l’arista per farla ben caramellare, poi servirla a fette.