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Abitare su una strada trafficata aumenta il rischio di insufficienza cardiaca

Non ci sono solo le particelle inquinanti, ma anche il rumore delle auto: un'esposizione prolungata a questi fattori può portare a conseguenze negative sulla salute del cuore

14/10/2021

Chi vive su una strada trafficata è costretto a respirare un’elevata quantità di sostanze nocive scaricate dai tubi di scappamento, ma c’è anche un’altra minaccia alla salute: il rumore. Più aumenta l’esposizione a lungo termine agli inquinanti e ai decibel dei motori, più cresce il rischio di sviluppare un’insufficienza cardiaca. L’azione combinata di questi due fattori è stata riscontrata da una ricerca condotta dall’Università di Copenaghen e pubblicata sulla rivista Journal of the American Heart Association.

 

L’indagine ha analizzato i dati di 22mila infermiere danesi dai 44 anni in su, monitorate per vent’anni nell’ambito di uno studio più vasto. Vivevano in aree rurali, in zone periferiche oppure in città, e sono stati rilevati i livelli di esposizione all’inquinamento nelle loro abitazioni. I ricercatori hanno scoperto che, ad ogni aumento di 5,1 microgrammi di polveri sottili (PM2,5) per metro cubo d’aria in un arco di tempo di tre anni, la probabilità di incorrere in un’insufficienza cardiaca cresceva del 17% (e arrivava al 72% fra i soggetti fumatori). Per ogni 8,6 microgrammi di diossido di azoto per metro cubo, cresceva del 10%. Per ogni 9,3 decibel di rumore in più, cresceva del 12%. Le persone ipertese si sono confermate maggiormente a rischio: il 30% delle infermiere a cui poi è stata diagnosticata un’insufficienza cardiaca soffriva o aveva sofferto di ipertensione.

 

“Siamo rimasti sorpresi osservando come interagiscono l’inquinamento e il rumore del traffico”, dice l’autrice principale dello studio Youn-Hee Lim; “Per ridurre al minimo l’impatto dell’esposizione a questi due fattori ambientali, sarebbe necessario mettere in atto politiche pubbliche come delle misure per il controllo delle emissioni. Per ridurre il rischio individuale bisogna inoltre incoraggiare strategie come la cessazione dell’abitudine al fumo e il controllo della pressione sanguigna”.