Ultima generazione, udienza in Vaticano: “Avvocati troppo costosi”

Mercoledì seconda convocazione per i 3 giovani accusati di essersi ‘incollati’ al basamento della statua di Laocoonte nei Musei Vaticani: “Non possiamo permetterci i legali autorizzati a difenderci in quella sede”

Gli attivisti di Ultima generazione nei Musei Vaticani

Gli attivisti di Ultima generazione nei Musei Vaticani

Roma, 21 maggio 2023 – "Mercoledì 24 maggio alle 16 si terrà in Vaticano la seconda udienza del processo nei confronti di Guido ed Ester, i due cittadini aderenti a Ultima Generazione che la scorsa estate si sono incollati al basamento della statua di Laocoonte presso i Musei Vaticani, e di Laura, che era di supporto per produrre documentazione video (alla quale è stato preso il cellulare, da cui sono stati cancellati tutti i video prima della restituzione)". Lo fa sapere il movimento ambientalista Ultima Generazione.

Approfondisci:

Ultima generazione, indagine Procura di Roma su blitz alla Fontana di Trevi

Ultima generazione, indagine Procura di Roma su blitz alla Fontana di Trevi
Approfondisci:

Liquido nero nella Fontana di Trevi: il blitz degli ambientalisti. I turisti li insultano

Liquido nero nella Fontana di Trevi: il blitz degli ambientalisti. I turisti li insultano
Approfondisci:

Roma, ambientalisti nudi al Tritone: "Osceno è quanto è accaduto in Emilia" /VIDEO

Roma, ambientalisti nudi al Tritone: "Osceno è quanto è accaduto in Emilia" /VIDEO

Nella prima udienza, convocata per il 9 marzo scorso, le tre persone coinvolte hanno deciso di non presentarsi a causa dell'impossibilità di scegliere liberamente un avvocato difensore: ''Gli avvocati autorizzati a difenderci nello Stato Vaticano sono troppo costosi, e non possiamo permetterceli'', hanno spiegato.

Approfondisci:

Vaticano, ambientalisti a processo con Amnesty e ‘Proteggo la protesta’

Vaticano, ambientalisti a processo con Amnesty e ‘Proteggo la protesta’

''L'allarme che abbiamo lanciato con il nostro gesto lo scorso 18 agosto è diventato drammaticamente concreto in questi giorni, di fronte alle calamità naturali che hanno investito l'Emilia Romagna e le Marche con il loro portato di acqua e morte. Non maltempo ma catastrofica conseguenza della crisi climatica, amaro assaggio di quello che ci aspetta nei prossimi anni. Dobbiamo invertire immediatamente la rotta e tagliare i sussidi pubblici ai combustibili fossili se vogliamo limitare l'escalation di eventi estremi e salvare vite innocenti. Le nostre azioni hanno questo obiettivo: tutelare la vita dei nostri concittadini e delle persone che vivono nel resto del mondo. Il nostro è un grido disperato di fronte all'inattività dei politici, che hanno la responsabilità di tutelare l'ambiente e la popolazione'', spiega Ester.

Approfondisci:

Blitz in Senato: ambientalisti cosparsi di fango, come gli alluvionati. Dieci denunce

Blitz in Senato: ambientalisti cosparsi di fango, come gli alluvionati. Dieci denunce