Lunedì 29 Aprile 2024

Matteo Valentini, in coma il 20enne ferito per strada. D’Amato: “Chi ha visto, parli”

È mistero sull'autore dell'aggressione, il 20enne è stato trovato in una pozza di sangue in via Sacco e Vanzetti a Roma. Fratture alla scatola cranica, una ferita alla testa e naso rotto

Nel riquadro, Matteo Valentini

Nel riquadro, Matteo Valentini

Roma, 11 aprile – È in coma farmacologico Matteo Valentini, il 20enne ritrovato ferito per strada a Roma, riverso in una pozza di sangue. È ancora mistero sulle circostanze, quel che è certo è che il ragazzo è stato trovato alle due del mattino del 9 aprile in via Sacco e Vanzetti, nella zona di Colli Aniene, e ora sta lottando tra la vita e la morte in ospedale.

Potrebbe essere stato aggredito da qualcuno che si è poi dileguato nel nulla, la famiglia teme che sia stato preso a bastonate. Il ragazzo è arrivato al Policlinico Umberto I in gravissime condizioni, con fratture alla scatola cranica, una ferita sul lato della testa e il naso rotto.

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D’Amato: “Chi ha visto, parli”

"Desidero rilanciare l'appello dei familiari e degli amici di Matteo Valentini per ricostruire la dinamica del caso. Chi sa o ha visto qualcosa chiami la Polizia", è l’appello dell’assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Una aggressione in strada dovuta ad una lite stradale? Questo l’interrogativo degli investigatori della polizia di Stato in relazione al caso del ragazzo ritrovato ferito a Roma.

"Il giovane è tenuto in coma farmacologico presso la terapia intensiva del Dea del Policlinico Umberto I – prosegue D’Amato – l'ospedale più importante di Roma, con un costante monitoraggio della pressione endocranica. I medici del Policlinico Umberto I si stanno adoperando in maniera appropriata per la gestione clinica del caso. Ai familiari mando un abbraccio ideale auspicando che venga fatta piena luce sull'intera dinamica dei fatti".

Gli inquirenti procedono per i reati di lesioni gravi e omissione di soccorso. Delegati agli accertamenti sono gli agenti del commissariato di San Basilio. Il giovane, ex studente all'Ipssar di Tor Carbone, è ricoverato in prognosi riservata ed in coma farmacologico al Policlinico Umberto I per fratture alla scatola cranica, una ferita sul lato della testa e il naso rotto.