Giovedì 16 Maggio 2024

Roma è la città “maglia nera” degli incidenti stradali: 150 vittime della strada nell’ultimo anno e feriti in aumento del 19,8%

L’ultimo rapporto Aci-Istat sull’incidentalità presenta un quadro drammatico per la sicurezza sulle strade della Capitale

Incidente stradale (foto d'archivio)

Incidente stradale (foto d'archivio)

Roma, 13 ottobre 2023 – Le strade di Roma sono sempre più pericolose con la Capitale che conquista la “maglia nera” delle città italiane per incremento delle vittime di incidenti stradali: nel 2022, rispetto all'anno precedente, i morti sono aumentati del 23,9%, i sinistri del 18,4% e i feriti del 19,8%. È il drammatico quadro che emerge dall'ultimo rapporto Aci-Istat.

I dati della rapporto Aci-Istat

L'anno passato sulle strade di Roma si sono registrati 13.181 incidenti (11.129 nel 2021, 8.229 nel 2020 - anno del lockdown - e 12.271 del 2019) con 16.618 feriti (13.862 nel 2021, 10.452 nel 2020 e 15.919 nel 2019) e 150 vittime (121 nel 2021, 104 nel 2020 e 131 nel 2019). Sono 48 le vittime tra i motociclisti, rispetto alle 45 del 2021, alle 30 del 2020 e 41 del 2019 mentre hanno perso la vita 5 ciclisti rispetto ai 3 del 2021, ai 5 del 2020 e ai 7 del 2019. Complessivamente, i veicoli a due ruote coinvolti in incidenti stradali nel 2022 sono stati 6.450 a fronte di 5.304 del 2021, 3.778 del 2020 e 5.791 del 2019. Sono stati 286 i monopattini elettrici coinvolti in incidenti nel 2022, con 258 feriti e 3 morti mentre nel 2021 si erano registrati 198 incidenti, con 179 feriti e quattro vittime. Tra i pedoni si registrano 44 vittime rispetto alle 32 del 2021, alle 40 del 2020 e alle 42 del 2019.

Le cause degli incidenti

La distrazione alla guida e il mancato rispetto della segnaletica restano le prime cause dell'incidentalità: nel 2022 hanno provocato, complessivamente, il 51,1% dei sinistri rispetto al 52,6% del 2021, ma l'eccesso di velocità si conferma la principale causa degli incidenti mortali (29,2%). La maggior parte degli incidenti (85,5%) si registra sulle strade all'interno del centro abitato - dato in linea con quello degli anni precedenti - dove le vittime sono state 119, oltre i due terzi del totale. Crescono le vittime e i feriti tra i giovani. Nel 2022 sono deceduti 30 giovani tra 18 e 30 anni, con l'incremento del 67% rispetto ai 18 dell'anno precedente; sono 4.383 i feriti (+18% rispetto ai 3.712 del 2021).