Sabato 4 Maggio 2024

Epifania Roma, Befana arriva sulla volante e porta doni ai bimbi ricoverati/VIDEO

La consegna dei pacchi regalo da parte di agenti della Questura, quest'anno, è stata fatta ai medici del Gemelli all'esterno, causa Covid. Il grazie dei piccoli malati oncologici

Roma, 6 gennaio 2022 - I bambini ricoverati nei reparti di pediatria del Policlinico Gemelli hanno ricevuto questa mattina una sorpresa: la visita degli uomini e delle donne della Polizia che hanno portato loro i doni per la Befana. La storia della Befana: come è cambiata nei secoli A ritirare per loro i regali sono stati Stefano Mastrangelo (Uosd di Oncologia Pediatrica della Fondazione Policlinico Gemelli), Antonella Guido (psicologa di oncologia Pediatrica) e la caposala Maria Gallotti. "Eventi come questi - sottolinea Guido - si inseriscono nei progetti che promuoviamo presso il Reparto di Oncologia Pediatrica, tutti legati e incentrati sul miglioramento della qualità di vita dei bambini durante il ricovero. Queste iniziative portano elementi di normalità, sollievo e gioco durante il loro percorso terapeutico".  Befana Roma, iniziative solidali in tutta la città. Celli: "Sostenere chi non ce la fa" "È una Befana particolare quella di quest'anno - ha ricordato Mastrangelo - perché i nostri piccoli non potranno incontrare direttamente la cara vecchina, per motivi di sicurezza; saremo dunque noi a consegnare loro i doni portati dalla Polizia. Da parte di tutti noi e della Fondazione Policlinico Gemelli, i più sentiti ringraziamenti alla Polizia per i doni e per i sorrisi che regalano ai nostri bambini che in questa occasione hanno voluto manifestare il loro entusiasmo donando piccoli lavori in ceramica". 

Importanza di vaccinarsi per difendere i bambini oncologici

Mastrangelo ha poi colto l'occasione per ribadire "ancora una volta l'importanza di vaccinare contro il Covid-19 tutti i bambini, perché questo consente di proteggere anche i più fragili tra loro, come i piccoli dell'oncologia pediatrica, che per fortuna non vivono sempre da ricoverati, ma vanno anche a casa e frequentano la scuola. Per loro, che non sempre possono accedere alla vaccinazione, questa infezione potrebbe avere delle conseguenze molto importanti".